MAMMA BETTA
3 gennaio 2022In questi giorni sui Social è apparso un bellissimo post di ringraziamento da parte di Jacopo Brischetto per la loro Betta Zack che lascia la carriera agonistica per passare il resto dei suoi giorni tranquilla nei paddock dove è nata cinque anni fa.
Una cavalla che ha regalato gioie immense a tutto il suo Staff, a partire dai proprietari la famiglia Brischetto ed il dott. Edoardo Guida, e alla famiglia Ferrero, Valter e Vittorio allevatori.
Betta è stata il sogno, sogno concretizzato con la vittoria delle Oaks, una corsa quasi maledetta che, per un motivo o per l’altro, i Brischetto ci andavano sempre vicino ma senza riuscire ad aggiudicarselo. Quelle corse che si vincono più per il cuore, per la soddisfazione di poter dire di averlo vinto che per il denaro. Betta Zack è una cavalla con una bellissima storia, facente parte di una famiglia quella di Martina Grif, di Fauve Grif, di Varenne e di Rotary Ok, pagine intere di storia del Grifone.
La prima corsa che ha fatto battere i cuori e strabuzzare gli occhi è stata all’inizio dei tre anni a Roma, con un dominio assoluto isolandosi sulla retta con Alessandro Gocciadoro che ne ha da sempre curato la carriera, a guardare dov’erano finiti gli avversari. La strada per arrivare alle Oaks è stata dominata da tante vittorie con Andrea Guzzinati che si alternava con Gocciadoro. Sino a quel fatidico giorno, 10 ottobre 2020, 10/10/2020…una data con dei numeri di buon auspicio, che hanno conclamato la dominanza della “ragazza”. Poi le cose non sono più andate come si sperava, una serie di eventi negativi, compresi una colica dopo la corsa di Napoli, numeri sfortunati nei sorteggi hanno portato Jacopo e Edoardo a dire basta.
Da parte nostra siamo fieri della decisione presa dai proprietari e che certamente vista la genealogia saprà regalare ancora tante emozioni. A noi torinesi rimane l’amaro in bocca di non averla mai vista vincere sulla pista di Vinovo.
eb
Di seguito lo scritto di Jacopo Brischetto.
Cara Betta,
Guardo queste foto e penso a quanto sia stata straordinaria, per me, la tua avventura. Non avrei mai pensato, quando ti ho scattato questa foto dopo pochi giorni di vita, che mi avresti regalato tante emozioni quante ce ne hai date, ma soprattutto che avresti infranto l’incantesimo. Le Oaks Betta, le Oaks, quella corsa che in cuor mio sentivo stregata e che tu ci hai regalato. Mi piacerebbe poterti trasmettere la gioia per quel traguardo! Quest’anno non è andata come speravamo, ne sono successe di tutti i colori e tu lo sai bene. Scusaci se abbiamo insistito più del dovuto, se ti abbiamo fatto fare delle figure che non avresti meritato. Ma quando c’è il cuore di mezzo, come in questo caso, la ragione ogni tanto viene messa da parte. Ma ora basta, ora è finita per davvero. Pochi giorni e torni a casa tua, per sempre, per iniziare la vita di mamma. Sono certo che sarai straordinaria anche lì.
Grazie di tutto Betta, ti voglio tanto bene.
Una cavalla che ha regalato gioie immense a tutto il suo Staff, a partire dai proprietari la famiglia Brischetto ed il dott. Edoardo Guida, e alla famiglia Ferrero, Valter e Vittorio allevatori.
Betta è stata il sogno, sogno concretizzato con la vittoria delle Oaks, una corsa quasi maledetta che, per un motivo o per l’altro, i Brischetto ci andavano sempre vicino ma senza riuscire ad aggiudicarselo. Quelle corse che si vincono più per il cuore, per la soddisfazione di poter dire di averlo vinto che per il denaro. Betta Zack è una cavalla con una bellissima storia, facente parte di una famiglia quella di Martina Grif, di Fauve Grif, di Varenne e di Rotary Ok, pagine intere di storia del Grifone.
La prima corsa che ha fatto battere i cuori e strabuzzare gli occhi è stata all’inizio dei tre anni a Roma, con un dominio assoluto isolandosi sulla retta con Alessandro Gocciadoro che ne ha da sempre curato la carriera, a guardare dov’erano finiti gli avversari. La strada per arrivare alle Oaks è stata dominata da tante vittorie con Andrea Guzzinati che si alternava con Gocciadoro. Sino a quel fatidico giorno, 10 ottobre 2020, 10/10/2020…una data con dei numeri di buon auspicio, che hanno conclamato la dominanza della “ragazza”. Poi le cose non sono più andate come si sperava, una serie di eventi negativi, compresi una colica dopo la corsa di Napoli, numeri sfortunati nei sorteggi hanno portato Jacopo e Edoardo a dire basta.
Da parte nostra siamo fieri della decisione presa dai proprietari e che certamente vista la genealogia saprà regalare ancora tante emozioni. A noi torinesi rimane l’amaro in bocca di non averla mai vista vincere sulla pista di Vinovo.
eb
Di seguito lo scritto di Jacopo Brischetto.
Cara Betta,
Guardo queste foto e penso a quanto sia stata straordinaria, per me, la tua avventura. Non avrei mai pensato, quando ti ho scattato questa foto dopo pochi giorni di vita, che mi avresti regalato tante emozioni quante ce ne hai date, ma soprattutto che avresti infranto l’incantesimo. Le Oaks Betta, le Oaks, quella corsa che in cuor mio sentivo stregata e che tu ci hai regalato. Mi piacerebbe poterti trasmettere la gioia per quel traguardo! Quest’anno non è andata come speravamo, ne sono successe di tutti i colori e tu lo sai bene. Scusaci se abbiamo insistito più del dovuto, se ti abbiamo fatto fare delle figure che non avresti meritato. Ma quando c’è il cuore di mezzo, come in questo caso, la ragione ogni tanto viene messa da parte. Ma ora basta, ora è finita per davvero. Pochi giorni e torni a casa tua, per sempre, per iniziare la vita di mamma. Sono certo che sarai straordinaria anche lì.
Grazie di tutto Betta, ti voglio tanto bene.
