SILVIO ASCEDU: "POTEVO PURE GIOIRE"

30 gennaio 2015
Vai a trovare un vincitore doc, Silvio Ascedu, primo con Tino Balilla, mercoledì 28.
Vai per festeggiare un uomo antico, fede ippica scolpita tenacemente nella testardaggine sarda, un uomo che non vinceva dal 20 marzo 2011 con Lozano.
Beh, trovi un uomo un po' stanco: "Già, ho vinto. Potevo pure gioire, anche urlare no?, in fondo non passavo per primo il traguardo da un anno e mezzo, no? Da 4 anni ? Come passa il tempo. Ho vinto,ma mi sento sconfitto, come uomo. E dire che in Germania avevo il posto in fabbrica, garantito. Però avevo nella testa questo mondo, così ho scelto l'ippica e non posso lamentarmi di nessuno e con nessuno. Ma oggi stare in piedi è tecnicamente impossibile. Prendi Tino Balilla, ha coraggio, è un cavallino generoso, la vittoria se l'è guadagnata, si è imposto in una reclamare a 16,000 euro. Me ne hanno offerti 2500 ... Come fai a stare in piedi in queste condizioni? Tino vale almeno 7-8 anche 10.000 euro, ma comperare oggi un cavallo da corsa è un gesto di coraggio estremo. Se non incrementi i premi, se non li rendi appetibili, i proprietari non li rivedremo più. Oggi i cavalli appartengono in massima parte ai guidatori. E devo dire grazie a chi ci governa, qui a Torino, ha pazienza, ha ben capito in che razza di vita viviamo. Se non ci fosse tolleranza ed anche un po' di stima saremmo tutti fuori....". E Prosegue, Silvio, mentre si ferra Tino Balilla: è il refrain di tutti i giorni, forza ippica.
mb

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