TRUCCONE-SMORGON DOPO 17 ANNI SI CAMBIA
24 febbraio 2015-
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La passione è un sentimento devastante: analizzandola, si può dire che possa essere identificata come il massimo indice dell'emozione. Così, proprio per il vigore che in essa è presente, quando scompare produce inesorabilmente danni.
E' un format che coinvolge in modo palese le persone, ma le stesse reazioni, nel bene e nel male, si leggono nelle storie dell'ippica, per entrare nel merito del discorso, nel comportamento dei proprietari. Quando decade la passionalità, che vuol dire sentimento ma anche e soprattutto fiducia, il piatto si raffredda inesorabilmente intaccando anche i rapporti più belli e duraturi.
Così Luigi Truccone e Marco Smorgon, "uniti indissolubilmente" dal lontano 1998 cambiano strada.
Cosa è successo? E' subentrata la ragione al posto della passione. "Mi permetto di dire che non è stato facile - commenta Truccone, condiviso in questa decisione dal socio Roberto Bruera - perchè tra Marco ed il sottoscritto non c'è soltanto un rapporto di lavoro, ma un elevato senso di amicizia, profonda".
Ma dopo 17 anni di serena convivenza si è innescato il desiderio di cambiare, perchè evidentemente qualcosa è andato improvvisamente storto.
E' troppo facile sottolineare che gli ultimi risultati della scuderia non sono stati in sintonia con le attese: le battute d'arresto francesi di Oropuro Bar (già affidato a Rantanen), di Sister Dany Bar, di Chiara del Bar (francesina che ha fallito la qualifica a Cagnes), assommandosi, sono diventati improvvisamente un segnale di pericolo che ha imposto un correttivo, ciò che si legge come una rielaborazione delle forze, con l'assegnazione del team ad altri guidatori, storia di un prossimo domani.
Ma c'è di più: Luigi Truccone ha anche ceduto al 50% all'amico Stecca il miglior tre anni in suo possesso, Toseland Kyu, soggetto importante che entra in una tra le scuderie di punta del trotto italiano andando ad occupare un vuoto tecnico, l'assenza cioè di una lettera T di punta. Doveroso ricordare che casa Stecca è titolare di Napoleon Bar edi Sansone Bar, dunque una "casa" di ampia fiducia.
Truccone e Smorgon nell'arco dei loro 17 anni di vita in comune hanno fatto cose egregie vincendo un totale di 25 Gran Premi: il primo fu Zaireska Bar, poi pescando nel ricordo Acquavite Bar, Guendalina Bar, Lunetta Bar, Nonsolo Bar, La Dany Bar e Sister Dany Bar. Ed hanno tagliato assieme il traguardo delle 100 vittorie, in sintesi un addio che lascia il segno.
Luigi Truccone ha inoltre deciso di mandare in razza Regina del Bar, alla quale è stato destinato il seme di Ready Cash che era già servito per fecondare Parisienne Bar, sorella di Oropuro Bar.
mario bruno
E' un format che coinvolge in modo palese le persone, ma le stesse reazioni, nel bene e nel male, si leggono nelle storie dell'ippica, per entrare nel merito del discorso, nel comportamento dei proprietari. Quando decade la passionalità, che vuol dire sentimento ma anche e soprattutto fiducia, il piatto si raffredda inesorabilmente intaccando anche i rapporti più belli e duraturi.
Così Luigi Truccone e Marco Smorgon, "uniti indissolubilmente" dal lontano 1998 cambiano strada.
Cosa è successo? E' subentrata la ragione al posto della passione. "Mi permetto di dire che non è stato facile - commenta Truccone, condiviso in questa decisione dal socio Roberto Bruera - perchè tra Marco ed il sottoscritto non c'è soltanto un rapporto di lavoro, ma un elevato senso di amicizia, profonda".
Ma dopo 17 anni di serena convivenza si è innescato il desiderio di cambiare, perchè evidentemente qualcosa è andato improvvisamente storto.
E' troppo facile sottolineare che gli ultimi risultati della scuderia non sono stati in sintonia con le attese: le battute d'arresto francesi di Oropuro Bar (già affidato a Rantanen), di Sister Dany Bar, di Chiara del Bar (francesina che ha fallito la qualifica a Cagnes), assommandosi, sono diventati improvvisamente un segnale di pericolo che ha imposto un correttivo, ciò che si legge come una rielaborazione delle forze, con l'assegnazione del team ad altri guidatori, storia di un prossimo domani.
Ma c'è di più: Luigi Truccone ha anche ceduto al 50% all'amico Stecca il miglior tre anni in suo possesso, Toseland Kyu, soggetto importante che entra in una tra le scuderie di punta del trotto italiano andando ad occupare un vuoto tecnico, l'assenza cioè di una lettera T di punta. Doveroso ricordare che casa Stecca è titolare di Napoleon Bar edi Sansone Bar, dunque una "casa" di ampia fiducia.
Truccone e Smorgon nell'arco dei loro 17 anni di vita in comune hanno fatto cose egregie vincendo un totale di 25 Gran Premi: il primo fu Zaireska Bar, poi pescando nel ricordo Acquavite Bar, Guendalina Bar, Lunetta Bar, Nonsolo Bar, La Dany Bar e Sister Dany Bar. Ed hanno tagliato assieme il traguardo delle 100 vittorie, in sintesi un addio che lascia il segno.
Luigi Truccone ha inoltre deciso di mandare in razza Regina del Bar, alla quale è stato destinato il seme di Ready Cash che era già servito per fecondare Parisienne Bar, sorella di Oropuro Bar.
mario bruno
