DI PRECISIONE, BRILLANT FERM
ARRIVI E RELAZIONE GIURIA 17 FEBBRAIO
18 febbraio 2021Bella affermazione nel centrale di mercoledì’ a Vinovo per Brillant Ferm, portacolori della Giovane Italia, allenato da Mauro Baroncini, e affidato alle buone mani di Francesco Di Stefano. Nonostante una meccanica non perfetta portava al traguardo il figlio di Nad Al Sheba, stampando di precisione un altrettanto valido Barbarigo che con Gino Salacone, in retta, passava Biscuit Wf che aveva provato la fuga, grazie al nastro di vantaggio.
La corsa di contorno per i discreti tre anni vedeva il successo mai in discussione da un capo all’altro del favorito Charly Du Breed, allievo di Lucio Colletti, per i colori della scuderia Tremonton guidato da Beppe Lombardo che risolveva la corsa nei primi 200 metri iniziali prendendone la regia.
Corsa più complicata del previsto invece per Visto Del Nord e Cosimo Cangelosi, nella quarta del programma, con un errore nelle prime fasi che rendeva tutto più complicato, ma riusciva ancora nonostante il percorso non semplice a venirne a capo, lasciandosi alle spalle il principale avversario Vamos Op.
Bella vittoria quella di Zorro Code e Walter Lagorio che approfittavano dei problemi di camminata negli ultimi metri del grande favorito Amour Ny Run, allievo di Andrea Guzzinati, allenatore anche di Zorro Code, per passare facile. Una prestazione di livello quella del pupillo di Lugi Colombino, reduce già un ottimo risultato all’ultima uscita.
Un bravissimo questa volta e non solo, lo si deve fare a Cesare Bonacci che nella gentleman di apertura portava alla vittoria una cavalla complicata come Beyoncè Cup, per il training di Cangelosi, che lavora sempre bene, ma poi in corsa palesa gravi problemi. Problemi che in sgambatura aveva palesato Braveheart Ek che per questo motivo il team di Castaldo decideva molto correttamente di ritirarlo essendo il favorito della corsa. Un bel gesto di rispetto verso i giocatori.
I Castaldo però si rifacevano in seguito con Urniano andando a prendersi la vittoria in una corsa dove succedeva un po’ di tutto, dall’anticipo della chiamata in pista dei cavalli, che era probabile causa dell’errore di Alinaz, cavalla che non gradisce le attese, alla non prestazione di Vinsanto ed ai tanti errori sull’ultima curva.
In chiusura arrivava il sigillo per Santo Mollo, con Carmencita che si toglieva l’etichetta di maiden alla seconda uscita con il nuovo team.
appuntamento con Vinovo, mercoledì’ prossima 24 febbraio.
eb
La corsa di contorno per i discreti tre anni vedeva il successo mai in discussione da un capo all’altro del favorito Charly Du Breed, allievo di Lucio Colletti, per i colori della scuderia Tremonton guidato da Beppe Lombardo che risolveva la corsa nei primi 200 metri iniziali prendendone la regia.
Corsa più complicata del previsto invece per Visto Del Nord e Cosimo Cangelosi, nella quarta del programma, con un errore nelle prime fasi che rendeva tutto più complicato, ma riusciva ancora nonostante il percorso non semplice a venirne a capo, lasciandosi alle spalle il principale avversario Vamos Op.
Bella vittoria quella di Zorro Code e Walter Lagorio che approfittavano dei problemi di camminata negli ultimi metri del grande favorito Amour Ny Run, allievo di Andrea Guzzinati, allenatore anche di Zorro Code, per passare facile. Una prestazione di livello quella del pupillo di Lugi Colombino, reduce già un ottimo risultato all’ultima uscita.
Un bravissimo questa volta e non solo, lo si deve fare a Cesare Bonacci che nella gentleman di apertura portava alla vittoria una cavalla complicata come Beyoncè Cup, per il training di Cangelosi, che lavora sempre bene, ma poi in corsa palesa gravi problemi. Problemi che in sgambatura aveva palesato Braveheart Ek che per questo motivo il team di Castaldo decideva molto correttamente di ritirarlo essendo il favorito della corsa. Un bel gesto di rispetto verso i giocatori.
I Castaldo però si rifacevano in seguito con Urniano andando a prendersi la vittoria in una corsa dove succedeva un po’ di tutto, dall’anticipo della chiamata in pista dei cavalli, che era probabile causa dell’errore di Alinaz, cavalla che non gradisce le attese, alla non prestazione di Vinsanto ed ai tanti errori sull’ultima curva.
In chiusura arrivava il sigillo per Santo Mollo, con Carmencita che si toglieva l’etichetta di maiden alla seconda uscita con il nuovo team.
appuntamento con Vinovo, mercoledì’ prossima 24 febbraio.
eb
