UN CONVEGNO CHE AVREBBE MERITATO QUALCOSA DI PIÙ

28 luglio 2016
Peccato che i partenti siano stati dati solo nella mattinata di mercoledì e di conseguenza il pubblico presente fosse ben poco, perchè le corse di ieri sera sono state veramente di ottimo livello. Due bei centrali, due corse riuscitissime.
Bella corsa come d’altronde ci si aspettava per l’allievo di Ivan Campili, Temon Your Sm. Un cavallo con un “tamburo” non indifferente, che ama questo genere di corse. Fa della distanza il suo pane quotidiano, della duttilità a qualunque schema la sua forza, e ieri lo ha dimostrato. Sfortunato all’ultima in Francia, ieri era atteso per una bella prestazione, e così è stato. Corsa dalle retrovie per Marco Smorgon che spostava in terza ruota solo ai 500 finali per passare Tokio Lux, che dopo corsa alè, alè sbagliava all’ingresso in retta per un inciampone.
Temon si isolava facendo il vuoto dietro di sè, lasciando la compagnia 30 metri indietro. Era dall’inizio dell’anno che non vinceva. Un cavallo che si è abituato ai lunghi viaggi Vigone – Parigi, vista l’alternanza delle corse. Un record di 11.8 sulla breve e di 12,4 sulla distanza, ne fanno sicuramente un soggetto interessante.
Nell’altro centrale della serata, Ulma ha fatto da padrona nella settima corsa, dove non ha dato modo ai penalizzati di agguantarla, mettendo la corsa sul passo. Una vota assunto il comando, dove ha dimostrato di gradire bene i nastri nonostante fosse la prima volta, Andrea Guzzinati, ha cercato di graduare i parziali a suo piacimento senza lesinare troppo, rendendo vita difficile agli avversari, portando così alla meta la pupilla della scuderia Louisiana. Seconda vittoria a seguire per la figlia di Equinox Bi.
Da segnalare anche l’ottimo percorso sia di Un Grande Ido che di Uma D’Asti, che dal secondo nastro, venivano avanti in progressione ai 600 finali per raccogliere ancora gli scalini del podio, dimostrando per l’allievo di Cosimo Cangelosi, un buon ritorno mentre l’allieva di Franco Ferrero confermava l’ottima stamina.


eb

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