TANTI AUGURI A PINO ROSSI

30 gennaio 2017
Nonostante l’ippodromo sia chiuso, e di conseguenza anche il nostro sito non sia stato aggiornato con regolarità, oggi abbiamo voluto fare uno strappo alla regola per una persona speciale, Pino Rossi che oggi, 30 gennaio festeggia un traguardo importante.
Compie 80 anni portati, lasciatecelo dire, in maniera eccelsa. Pino l’uomo dei Derby, sono ben tre quelli vinti in carriera, con Dailer, Sharif di Jesolo e Gentile. Una carriera da circoletto rosso, 52 gran premi vinti, circa 2150 i successi, tanti cavalli che sotto la sua ala hanno compiuto il miracolo della trasformazione. Elencarli tutti sarebbe difficile, ma oltre ai già citati di cui uno ovvero Sharif ha scritto le pagine della storia del trotto italiano, ricordiamo Gibson, Govone, Fermo, Ghenderò, Golden Om, Iduard.
Una dote incredibile nelle mani, con lui i cavalli instauravano un rapporto speciale, tanto lavoro, anche da treno, ora non più di moda, tanta cura ma soprattutto tanta attenzione ai dettagli.
Una persona molto esigente, con gl’altri e con se stesso. Un uomo amato da tutta Italia e non solo. Nella sua scuderia era sempre tutto perfetto, entravi ed eri assalito dall’odore della creolina che tutte le mattine doveva essere messa sotto la paglia dei box. Un uomo che rabbrividisce al pensiero dell’ippica di oggi, che non lo rappresenta per niente, a cominciare dai suoi colleghi, ai quali manca l’eleganza di un tempo.
Da lui tutti, artieri compresi, dovevano presentarsi sempre in ordine. I cavalli sotto la supervisione di suo fratello Carlo, una figura preziosa in scuderia, senza di lui forse Pino, non avrebbe mai potuto fare e vincere tutte quelle corse, un uomo importante mancato l’anno scorso, lasciando ovviamente un grosso vuoto. Grazie alle attenzioni di Carlo, i cavalli venivano messi in box sempre perfetti , rigovernati a puntino, dagli impacchi di semi lino ai piedi come alla schiena.
I proprietari storici, come Proli, una collaborazione durata 23 anni e la scuderia Malù di Alberto Ferrero. Oggi Pino è in cabina di regia, dove con molta delicatezza, ed anche un po’ in disparte assiste suo figlio Paolo, nella gestione di alcuni soggetti. Quasi tutte le mattine è presente all’ippodromo , puntuale con la sua pista che per 30 anni lo ha visto protagonista, ed ogni volta che qualcuno è in difficoltà con un soggetto, si chiama Pino, per cercare la matassa del rebus, e quasi sempre lui la trova.
Conoscendolo non sarà tanto contento di festeggiare questo traguardo, ma noi con tutto il nostro affetto vogliamo ricordarle che nonostante il tempo passi, per noi lui rimane sempre quel guidatore dalla guida un po’ protesa in avanti che ci ha fatto sognare tante volte. Buon compleanno Pino!

eb

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