NAPOLEON BAR: ORA IL PROBLEMA

E' IL TURISMO MARINO ...

22 aprile 2014
Scatenato e imponente: così Napoleon Bar ha lasciato la propria firma sullo storico Gran Premio Costa Azzurra, ritoccato nel suo imprimatur cronometrico con il nuovo record della corsa e della pista torinese. Un Napoleon che aveva già stracorso nel campo di Mirafiori, cedendo alla distanza - ma solo negli ultimi 40 metri - dopo un onerosissimo percorso all'esterno. Ma questa volta l'ordine di scuderia è stato semplice: si va avanti e non si molla nessuno, perchè se si fosse dato disco verde ad esempio a Mack Grace, poi non sarebbe più stata la stessa cosa, si sarebbe entrati in una dimensione tattica che a Padova ad esempio (primo chilometro da 1'16" in questa categoria...) aveva portato ad una lieve dislocazione del palato. Ed allora, si va e Napoleon Bar è andato, ma...come mai? Questo era il cavallone ideale per la Francia (13 corse dall'altra parte del confine, più un gettone in Finlandia ed in Danimarca) che ad un certo punto era finito in restauri seri, perchè aveva un problema ad un ginocchio, una cartilagine che gli impediva la più rotonda articolazione e che ne aveva imposto l'asportazione con tempi di recupero lenti, talmente lenti che ad un certo punto si era pensato che di Napoleon Bar si sarebbero visti i titoli di coda. Ma ecce homo, ecco l'intuizione, il mare di Cisterna di Latina dove il trainer Catello Savarese che ha un fil rouge con Enrico Bellei manda per tre ore al giorno Napoleon a sguazzare nel bagnasciuga anche a mezza gamba. E Napoleon ritrova il tono muscolare, il ginocchio diventa sano e forte, e insomma, eccolo qui il nuovo Napoleon Bar bagnante convinto: spettacolare e vincente, sicuro protagonista del prossimo Lotteria di Agnano dove non ci sarà Pascià Lest che andrà all'ElitLopp.
Ora, il problema reale non deriva dal mantenimento della forma, ma dall'utilizzo dei bagnasciuga che nel periodo estivo sono legittimamente conquistati dai bagnanti. E' un problema, che fa sorridere, ma credete, è un problema....
In materia di casa Bar, da segnalare che la rottura di Oropuro è stata provocata da un "appoggio" di Newyork Newyork verso l'interno. Oropuro, toccato, ha sbagliato ma non ha subito guai oltre il rammarico di aver perso il Costa Azzurra alla prima curva. Lo rivedremo in pista ai primi giorni di maggio, a Parigi, in una corsa dove è iscritto anche Moses Rob
mb

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