CITTÀ DI TORINO E COSTA AZZURRA, VISTI DAI PROPRIETARI

19 aprile 2016
CITTÀ DI TORINO E COSTA AZZURRA, VISTO DAI PROPRIETARI
I veri protagonisti oltre ai cavalli sono loro: i proprietari. Coloro che hanno il coraggio di investire in qualcosa di poco certo come un cavallo e come l’ippica.
Per parlare del Città di Torino e del Costa Azzurra a due giorni dalle due grandi corse abbiamo raggiunto telefonicamente Luigi Lettieri proprietario di Timone Ek e Stefano Ciappi, uno dei quattro proprietari di Pascià Lest, insieme a Samuele Querci, Lorenzo Cecchi e Holger Ehlert.
Città di Torino
Luigi come stai, ti sei ripreso?
“Sono ancora emozionato ho ancora l’adrenalina addosso, una vittoria sudata perchè a Timone è venuto tutto complicato. Mai sulla carta avrei immaginato una corsa così dura, sinceramente quando ho visto che rimaneva all’esterno di Tesoro Degli Dei mi è preso male, pensavo che non ci fosse più nulla da fare, che avessimo perso ed invece…”

Da quando Timone Ek è agli ordini di Souloy?
“E’ andato in Francia subito dopo il Mangelli. È stata una scelta dura, la Francia è molto distante, soprattutto da Napoli, ma per lui volevo di più, volvevo il meglio, ed il meglio si chiama Souloy . Non nego che cè stato un momento che ho pensato di aver sbagliato, ma poi ho lasciato che il cervello vincesse sul cuore, ed ho resistito, e oggi dico che ho fatto bene.”

Quando hai comprato Timone Ek?
“Da piccolo in allevamento, avevo parlato al telefono con il suo allevatore, ricordo benissimo di avere finito di lavorare il sabato sera, e sono subito partito per arrivare lì la domenica alle 11. Visto, innamorato e comprato …”

Programmi futuri ?
“Sinceramente da buon napoletano, mi sarebbe piaciuto poter fare il Regione Campania, ma Souloy, in premiazione ti ha detto Europa. Lui vuole il meglio per Timone Ek, ed ha intenzione di fargli fare solo i gruppi I, ovviamente quando si da un cavallo ad un allenatore di così elevata importanza, gli si da carta bianca, io sono solo un piccolo imprenditore, pieno di passione, non ho mai avuto un cavallo come lui, quindi Fabrice prenderà tutte le decisioni sui futuri programmi.”


Passiamo ora al Gran premio Costa Azzurra, per noi al telefono come detto Stefano Ciappi.
Se ci sono persone che sentono la corsa in maniera particolare, quelli siete proprio voi, tu in particolare. Mettici poi che avevate in corsa tre cavalli, di cui due fratelli Pascià e Rania, la situazione cardiaca non era proprio eccellente…come l’avete gestita?
“Come potrai capire la situazione era molto complicata, specialmente in corsa, non era semplice tenerli sott’occhio tutti e tre. Quindi una volta che ho visto Pascià ben messo in schiena a Princess, ho cercato Peace ed ho visto che era alla corda in schiena a Zorro Photo, sono andato alla ricerca di Rania Lest, ed ho capito che per lei c’erano poche speranze. Allora sono tornato su Pascià, perchè temevo che potesse accadere come l’anno scorso, di rimanere imbottigliati. Ti devo dire la verità non mi sono neanche accorto del terzo posto di Peace, me lo ha detto Lorenzo in premiazione, così come dell’affondo di Rania in terza. Dopo il palo c’è stata un’esplosione pazzesca di tutto, adrenalina a mille, ma soprattutto un via libera alla tensione degli ultimi 15 giorni. Sai, non capita spesso una situazione simile. Tre cavalli in pista, in uno dei gruppi I più importanti a livello italiano, e non solo, tra cui due allevati anche in parte anche da me.”

Bellissima anche la retta di Peace of Mind che passa in messo tra Zorro Photo e Radiofreccia Fi.
“Sì, ha fatto anche lei una bella corsa, come l’aveva già fatta nel Mirafiori, una cavalla molto informa, lei quando trova il varco, ha uno scatto pazzesco, fa sempre finali a bomba. Anche Rania ha corso bene, d’altronde lei è condizionata molto dalla sua mole, sono curioso di vederla nelle batterie del Lotteria, in prima fila con pochi partenti, ho già in testa come potrebbe andare la corsa, vedremo se ho ragione.”

Tutti al Lotteria quindi?
“Si certamente, quella era la nostra meta .”

Ci speravate nella vittoria di Pascià o comunque di uno dei tre?
“Guarda Fabrice, è un grande professionista, come dimostra giornalmente, di conseguenza se Pascià non fosse stato al 100% della condizione, non l’avrebbe mai portato a correre in Italia con proprietari italiani se non per fare bella figura. Sapevamo che stava bene e la corsa era ampiamente alla sua portata”.

Chi ha scelto la guida?
“Souloy, ha scelto lui, e per noi ovviamente andava più che bene.”

Tra qualche giorno, esattamente il 1 maggio, ci sarà il Lotteria, si riparte verso una nuova avventura
“Sì, neanche il tempo di riprendersi di rilassarsi, e via verso un nuovo grande evento, che sarà ancora più tremendo rispetto al Costa Azzurra, visto che avremo a che fare anche con le batterie.”

eb

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