UN GRANDE IDO, IN TUTTI I SENSI
10 maggio 2016Gran bella soddisfazione per Cosimo Cangelosi domenica nel Gran Premio Giovanardi, una delle classiche più importanti per i tre anni. Un cavallo in cui Cosimo ha sempre creduto e che con la guida di Santino si è portato a casa un ottimo secondo posto, da 30.000 euro.
“Ho comprato Un Grande Ido quando era ancora un piccolo puledro, le parole di Cosimo raggiunto al cellulare, l’ho comprato dal suo allevatore al Garigliano quando era ancora in paddock, e mi è piaciuto da subito. Ha sempre avuto un modo di andare particolare, si intravedeva la qualità, sin dai primi trottoni . Dopo la qualifica qui a Torino, è arrivato Sebastiano Ciraso e mi ha chiesto se glielo vendevo, dopo una bella trattativa, che si è trasformata successivamente anche in una bella amicizia, visto che ha anche portato i suoi cavalli da me in scuderia, gliene ho venduto la metà. Ieri l’ha guidato Santino perchè io sono a piedi sino al 5 giugno, inoltre lui lo aveva già guidato a Milano, ed era a Modena con un suo cavallo. La corsa non è venuta come ci aspettavamo, perchè si pensava di riuscire ad andare almeno terzi in corda, invece le cose si sono messe un po’ male, ma è stato molto bravo Santo a rimediare una buona tattica di corsa, arrivando in piena in spinta . Mi aspettavo una bella prestazione ma non che facesse 1.13.6 sulla doppia distanza. Dimostra sempre di più di essere un cavallo duttile che corre bene sia da dietro che al comando. Ora puntiamo allo Stabile, il 27 ad Aversa, dove in sulky ci sarà nuovamente Santino. Speriamo di prendere un numero migliore e chissà….”
eb
“Ho comprato Un Grande Ido quando era ancora un piccolo puledro, le parole di Cosimo raggiunto al cellulare, l’ho comprato dal suo allevatore al Garigliano quando era ancora in paddock, e mi è piaciuto da subito. Ha sempre avuto un modo di andare particolare, si intravedeva la qualità, sin dai primi trottoni . Dopo la qualifica qui a Torino, è arrivato Sebastiano Ciraso e mi ha chiesto se glielo vendevo, dopo una bella trattativa, che si è trasformata successivamente anche in una bella amicizia, visto che ha anche portato i suoi cavalli da me in scuderia, gliene ho venduto la metà. Ieri l’ha guidato Santino perchè io sono a piedi sino al 5 giugno, inoltre lui lo aveva già guidato a Milano, ed era a Modena con un suo cavallo. La corsa non è venuta come ci aspettavamo, perchè si pensava di riuscire ad andare almeno terzi in corda, invece le cose si sono messe un po’ male, ma è stato molto bravo Santo a rimediare una buona tattica di corsa, arrivando in piena in spinta . Mi aspettavo una bella prestazione ma non che facesse 1.13.6 sulla doppia distanza. Dimostra sempre di più di essere un cavallo duttile che corre bene sia da dietro che al comando. Ora puntiamo allo Stabile, il 27 ad Aversa, dove in sulky ci sarà nuovamente Santino. Speriamo di prendere un numero migliore e chissà….”
eb
