A Pasqua 30' di ritardo
I driver protestano per difendere la piazza
22 aprile 2011Torino sta vivendo un anno di rabbia, non sempre contenuta, per le scelte sicuramente non favorevoli imposte dall'UNIRE.
Si ricorderà, un taglio della produttività pari al 15,6% con evidente riduzione del monte premi a traguardo e con un abbattimento operativo imprenditoriale che rende nuvoloso il cielo sulla pista vinovese. Nei giorni scorsi una lettera con interessi congiunti, firmata dall'amministratore delegato Guido Melzi d'Eril e dai presidenti di tutte le categorie è stata mandata al commissario dell'UNIRE: obiettivo dello scritto era quello di ottenere un momento di incontro finalizzato al rilancio di una piazza che sta facendo cose egregie, che rappresenta il cuore dell'allevamento italiano e che non è seconda a nessuno in materia di spettacolo globale. Si attendeva una risposta che non è ancora giunta ed in occasione della dichiarazione dei partenti della giornata pasquale, i guidatori hanno deciso di "spiegare con i fatti" che la seccatura è reale.
Così "la sorpresa di Pasqua" si identifica con un ritardo di 30' sull'orario d'inizio delle corse: la prima partenza, pertanto, sarà alle ore 15,40. Nella speranza che l'UNIRE sia sollecita nel prendere contatto con Torino e con le sue problematiche. Se lo auspicano tutti.
m.b.
Si ricorderà, un taglio della produttività pari al 15,6% con evidente riduzione del monte premi a traguardo e con un abbattimento operativo imprenditoriale che rende nuvoloso il cielo sulla pista vinovese. Nei giorni scorsi una lettera con interessi congiunti, firmata dall'amministratore delegato Guido Melzi d'Eril e dai presidenti di tutte le categorie è stata mandata al commissario dell'UNIRE: obiettivo dello scritto era quello di ottenere un momento di incontro finalizzato al rilancio di una piazza che sta facendo cose egregie, che rappresenta il cuore dell'allevamento italiano e che non è seconda a nessuno in materia di spettacolo globale. Si attendeva una risposta che non è ancora giunta ed in occasione della dichiarazione dei partenti della giornata pasquale, i guidatori hanno deciso di "spiegare con i fatti" che la seccatura è reale.
Così "la sorpresa di Pasqua" si identifica con un ritardo di 30' sull'orario d'inizio delle corse: la prima partenza, pertanto, sarà alle ore 15,40. Nella speranza che l'UNIRE sia sollecita nel prendere contatto con Torino e con le sue problematiche. Se lo auspicano tutti.
m.b.