Buon Compleanno
Oggi la data dei 50anni
8 settembre 2011QUEL SETTEMBRE DEL 1961...L'ALBA DI VINOVO di Paolo Allegri TORINO. Cinquant'anni fa, venerdì 8 settembre 1961, veniva inaugurato a Vinovo il nuovo ippodromo di Torino. Oltre alle autorità e alla dirigenza della Torinese, ad onorare il primo convegno intervennero grandi uomini di cavalli e trottatori esteri provenienti da Francia e Germania. La prima corsa disputata sulla nuova pista fu il Premio Piobesi, per debuttanti di 2 anni, vinto da Gioberti con in sulky Fausto Branchini. Il clou, il Premio Inaugurazione , con dotazione di 6 milioni e 300 mila lire, sulla distanza dei 2600 metri, fu riportato dal francese Nautilus G., della scuderia Magli, con Orlando Zamboni, a media di 1.21.1 sui 2620, davanti al connazionale Nicias Grandchamp (Jean-Renè Gougeon), al tedesco Errol (Walter Heitmann) e a Palin(Mario Barbetta), primo degli indigeni. Da quel 1961 per l'ippica torinese è stata una crescita continua parallela alla spinta culturale, progettuale e imprenditoriale della città. Le grandi corse di Stupinigi, una volata internazionale come il Costa Azzurra, l'autentico diamante di tutta la stagione, il festival indigeno del Società Campo di Mirafiori, la selezione dei tre anni elitari nel Marangoni e Filly, ai quali si aggiunge il premio intitolato alla Città, il sempre interessante rendez vous dei 4 anni d'Italia, in ogni annata hanno portato i riflettori dell'ippica nazionale sulla Torino del trotto. Che nel momento in cui festeggia con tante iniziative e attrazioni, dal circo alla partnership preziosa e importanti di marchi di assoluto prestigio, uno storico ed internazionale, uno piu' recente ma trendy e sempre piu' introdotto a simboleggiare un'italianità nel comparto della vacanza, guarda con slancio al futuro. Torino ippica è una splendida realtà dai contenuti fortemente innovativi nella filiera ippica. Negli ultimi dieci anni l'albo d'oro dell'intero pentagramma agonistico nazionale ed internazionale, è tempestato dai successi di soggetti nati e costruiti sulla pista di Torino. L'ippica torinese rappresenta un settore d'elevata professionalità, che s'identifica come un vero e proprio fiore all'occhiello nel complesso panorama nazionale, perche ha ben interpretato le proprie mission: l'imprenditorialità degli allevamenti disseminati sul territorio piemontese, la qualità della pista di Vinovo considerata un fiore all'occhiello per l'ippica italiana; i cavalli da corsa disseminati in tutto il torinese e nelle province piemontesi e la clamorosa serie di risultati di vertice espressa da questa filiera del "buono e del bello".
L'area piu' rappresentativa di tutte è costituita dal Vigonese, dove trova fertile vita l'attività stalloniera di Varenne, il piu' importante cavallo della storia del trotto italiano. Varenne stallone costituisce da solo un punto di riferimento per tutto il trotto europeo, essendo il suo seme pregiato e solido nel ritrasmettere le caratteristiche del padre. Il Vigonese propone al trotto italiano, fra gli altri, tre allevamenti (Grif, Bar, Font) che si trovano fra i primi cinque nel ranking di merito nazionale e opera nel globale su circa 900 cavalli, tra stalloni, fattrici e puledri. Parimenti importante è la qualità della pista di Vinovo, oggi certamente tra le migliori in circolazione, per il suo giusto grado di scorrevolezza abbinato al fatto di essere selettiva e a un fondo azzeccato sul quale viene svolta una magistrale e accurata manutenzione. La qualità della struttura di Stupingi è l'espressione di una filosofia aziendale che ha nella priorità l'impegno del dettaglio. Ciò consente a uomini e cavalli di fare ippica come si deve. Consente al cavallo di vivere in modo coerente. In questo quadro spicca lo spessore del messaggio che Vinovo, il suo ippodromo, Hippogroup e gli operatori destinano alla città di Torino: il cavallo da corsa è un partner di teatro, un amico da frequentare costantemente, un amico vero. L'eccellenza di Torino è in un sistema virtuoso, esemplare. Si sottoscrive il concetto che il valore sentimentale di un evento, di un Gran Premio, ha un potere d'attrazione nella vasta offerta di enterteinment solo se il luogo che lo ospita, il locale ippodromo, è un posto a misura di pubblico. Dove incontrarsi, mangiare, giocare, divertirsi. In famiglia e con gli amici. La missione è quotidianamente davanti agli occhi del management dell'ippodromo di Torino: riempire l'ippodromo, portare la gente sulle tribune, farla star bene e coinvolgerla il piu' possibile in uno sport come l'ippica che sa ancora raccontare grandi storie ed emozionare. Qui a Vinovo questa 'mission' resta il faro di tutto il lavoro quotidiano. Un lavoro non semplice perchè si devono curare tanti dettagli, si passano giornate ad organizzare, a limare i particolari per allestire la grande scena di una giornata di Gran Premio. Un lavoro di squadra, faticoso ma appagante quando si condivide insieme qualcosa di prezioso. Un' emozione, l'atmosfera incantata di un momento indimenticabile, un abbraccio, un grande spettacolo, un sogno. Chiamatelo amore per le cose che fai, amore per la vita, amore per la tua città, per la tua Nazione. Hemingway, uno che le corse dei cavalli viveva con passione autentica, la chiamava sincerità. Diceva "una frase sincera" per lui che mescolava mirabilmente la scrittura e la vita. L'eccellenza dell'ippodromo di Torino e del sistema Piemonte nasce da valori solidi, da una cultura, da una tradizione. Da gesti quotidiani umani e di affetto spontaneo e profondo verso quell'insostituibile compagno di viaggio che è il cavallo. Ha dato la vita per i nostri avi in epiche cariche, ci ha accompagnato in carovana alla scoperta di nuovi posti dove andare. E' stato nostro prezioso e infaticabile collaboratore nel lavorare la terra. Oggi ci regala emozioni in competizioni sportive che in 150 anni d'Italia hanno regalato medaglie olimpiche, record del mondo e trionfi all'estero. Auguri Italia, buon compleanno Vinovo!
paolo allegri
L'area piu' rappresentativa di tutte è costituita dal Vigonese, dove trova fertile vita l'attività stalloniera di Varenne, il piu' importante cavallo della storia del trotto italiano. Varenne stallone costituisce da solo un punto di riferimento per tutto il trotto europeo, essendo il suo seme pregiato e solido nel ritrasmettere le caratteristiche del padre. Il Vigonese propone al trotto italiano, fra gli altri, tre allevamenti (Grif, Bar, Font) che si trovano fra i primi cinque nel ranking di merito nazionale e opera nel globale su circa 900 cavalli, tra stalloni, fattrici e puledri. Parimenti importante è la qualità della pista di Vinovo, oggi certamente tra le migliori in circolazione, per il suo giusto grado di scorrevolezza abbinato al fatto di essere selettiva e a un fondo azzeccato sul quale viene svolta una magistrale e accurata manutenzione. La qualità della struttura di Stupingi è l'espressione di una filosofia aziendale che ha nella priorità l'impegno del dettaglio. Ciò consente a uomini e cavalli di fare ippica come si deve. Consente al cavallo di vivere in modo coerente. In questo quadro spicca lo spessore del messaggio che Vinovo, il suo ippodromo, Hippogroup e gli operatori destinano alla città di Torino: il cavallo da corsa è un partner di teatro, un amico da frequentare costantemente, un amico vero. L'eccellenza di Torino è in un sistema virtuoso, esemplare. Si sottoscrive il concetto che il valore sentimentale di un evento, di un Gran Premio, ha un potere d'attrazione nella vasta offerta di enterteinment solo se il luogo che lo ospita, il locale ippodromo, è un posto a misura di pubblico. Dove incontrarsi, mangiare, giocare, divertirsi. In famiglia e con gli amici. La missione è quotidianamente davanti agli occhi del management dell'ippodromo di Torino: riempire l'ippodromo, portare la gente sulle tribune, farla star bene e coinvolgerla il piu' possibile in uno sport come l'ippica che sa ancora raccontare grandi storie ed emozionare. Qui a Vinovo questa 'mission' resta il faro di tutto il lavoro quotidiano. Un lavoro non semplice perchè si devono curare tanti dettagli, si passano giornate ad organizzare, a limare i particolari per allestire la grande scena di una giornata di Gran Premio. Un lavoro di squadra, faticoso ma appagante quando si condivide insieme qualcosa di prezioso. Un' emozione, l'atmosfera incantata di un momento indimenticabile, un abbraccio, un grande spettacolo, un sogno. Chiamatelo amore per le cose che fai, amore per la vita, amore per la tua città, per la tua Nazione. Hemingway, uno che le corse dei cavalli viveva con passione autentica, la chiamava sincerità. Diceva "una frase sincera" per lui che mescolava mirabilmente la scrittura e la vita. L'eccellenza dell'ippodromo di Torino e del sistema Piemonte nasce da valori solidi, da una cultura, da una tradizione. Da gesti quotidiani umani e di affetto spontaneo e profondo verso quell'insostituibile compagno di viaggio che è il cavallo. Ha dato la vita per i nostri avi in epiche cariche, ci ha accompagnato in carovana alla scoperta di nuovi posti dove andare. E' stato nostro prezioso e infaticabile collaboratore nel lavorare la terra. Oggi ci regala emozioni in competizioni sportive che in 150 anni d'Italia hanno regalato medaglie olimpiche, record del mondo e trionfi all'estero. Auguri Italia, buon compleanno Vinovo!
paolo allegri