Forza LANA DEL RIO
Domenica a Parigi
28 gennaio 2011Week end da brividi a Vincennes: corrono un totale di 30 cavalli tricolori ma una su tutti conquista l'attenzione ed alimenta il romanzo del padre, la splendida femmina figlia di Varenne, che cerca di ripetere l'exploit del “Capitano” nel Grand Prix d’Amèrique, a distanza di 9 anni.
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L'ippica italiana è più forte di quanto non sembri: lo dice senza mezzi termini il più importante week end dell'ippica europea, in programma sulla pista in carbonella di Vincennes, l'ippodromo di Parigi, il meraviglioso ippodromo del Grand Prix d'Amèrique: in queste 48 ore descritte dai programmi di sabato e domenica arrivano sotto la torre Eiffel, sic et simpliciter, i più forti del Continente. E l'Italia che trotta presenta uno strepitoso biglietto di quantità e di qualità costituito da ben 30 cavalli provenienti dal sud, dal centro e dal nord Italia. In questa kermesse spiccano un po' tutte le categorie, i gentlemen di casa nostra sono addirittura in 6, ma è la squadra dei torinesi che impressiona più di tutti e che attira su di sè, più di ogni altro, il fascino della speranza. A spiegare con i fatti quanto sia forte il vero e proprio "comparto" di Torino ci ha già pensato due domeniche fa la regina Lana del Rio, andando a vincere con irrisoria facilità il prix Tenor de Baume, poi, storia di giovedì, ecco il centro di Mirror Grif, su contenuti agonistici inferiori, ma con esemplare lucidità tattica di Smorgon, il che dice che i nostri corrono in modo saggio, sanno dove si trovano, e soprattutto sono protagonisti.
Ed ora si va verso il clou: sabato ecco Andrea Guzzinati presentare la generosissima Fitzerald Bigi nel Prix de Luxemburg, che suona come riserva dell'Amèrique. Un sabato con tante altre pretese, griffate da Nikita Bartur, Martina Grif, da Muroroa As e dall'inedita esperienza di Santino Mollo, che oltre a presentare Lana del Rio si proporrà come il primo driver d'Italia ad esprimersi anche in sella, nella specialità del trotto al montato, guidando Lunodue JA.
Un Santino Mollo che domenica cercherà di entrare ulteriormente nella storia di questa magica avventura, interpretando la sua eccezionale creatura, Lana del Rio, vincitrice del Derby, ma soprattutto figlia di Varenne, che a Parigi vinse due volte l'Amèrique, nel 2001 e nel 2002.
Lana sta bene "l'ho trovata in ottime condizioni - spiega Santino - la sua presenza parigina è stata positiva. Il nostro obiettivo è di essere protagonisti, poi si vedrà, ma noi siamo qui non certo per fare una passerella, ma per dire la nostra e per salire sul podio il più in alto possibile"
Mollo, nel Tenor de Baume, ha battuto Ready Cash (secondo e poi tolto dall'ordine d'arrivo per la pessima andatura) che per i bookmakers divide il pronostico con lo svedese Maharajah, vincitore del Prix de Belgique in modo impressionante: al comando dal primo all'ultimo metro pur avendo il numero 14 d'avvio, ma senza essere mai impegnato da alcuno
"Vincono così solo i grandi" commenta Mollo che da allo scandinavo una posizione da assoluto protagonista.
Corsa da vivere in ogni caso con attenzione strategica: Lana è partita benissimo nel Tenor de Baume, trovando, presto la seconda posizione alla corda. Se ripetesse mai la stessa condizione d'avvio, sarebbe fantastico, ma tra il dire ed il fare c'è la conoscenza che gli avversari hanno attivato nei confronti di Lana, scoprendola più brava di ogni previsione, e dunque, ogni metro sarà figlio di uno stato di conquista non facile. Ma Lana, che restituisce al romanzo dell'ippica il volto strepitoso del padre Varenne, sta bene, è in forma. Ed i bookmaker parigini la considerano la quinta forza del campo, offerta a 15-16 contro 1.
Nel pomeriggio dell'Amèrique correranno anche Madrileno di casa Mollo, Oropuro Bar il campione del domani di casa Truccone , il solidissimo Non Solo Bar e Nefertiti del Rio, mentre lunedì Smorgon presenterà ancora il massiccio Moriondo e Imbimba
In sintesi, un prolungatissimo assalto ai forzieri del trotto francese, che garantisce fior di quattrini. L'Amèrique, programmato per le ore 15,10, ha un montepremi di un milione di euro più il 30% delle quote che provengono dalle iscrizioni.
Atteso un pubblico di circa 50.000 persone, con elevatissima partecipazione italiana. Tra questi supporter anche un pullman di tifosissimi di Lana del Rio organizzato da Torino da "La Voce del Cavallo". Lo spettacolo sarà semplicemente unico: lavoreranno più di 150 artisti, con spettacoli in pista tra una gara e l'altra. Il primo via alle 13,18, l'ingresso a Vincennes dalle ore 11, ciò che da l'idea di quale sarà l'evento. Lo sponsor dal 2001 è Marionnaud, è la novantesima edizione dell'Amèrique, ma con questa Lana non fa paura ...
mario bruno
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L'ippica italiana è più forte di quanto non sembri: lo dice senza mezzi termini il più importante week end dell'ippica europea, in programma sulla pista in carbonella di Vincennes, l'ippodromo di Parigi, il meraviglioso ippodromo del Grand Prix d'Amèrique: in queste 48 ore descritte dai programmi di sabato e domenica arrivano sotto la torre Eiffel, sic et simpliciter, i più forti del Continente. E l'Italia che trotta presenta uno strepitoso biglietto di quantità e di qualità costituito da ben 30 cavalli provenienti dal sud, dal centro e dal nord Italia. In questa kermesse spiccano un po' tutte le categorie, i gentlemen di casa nostra sono addirittura in 6, ma è la squadra dei torinesi che impressiona più di tutti e che attira su di sè, più di ogni altro, il fascino della speranza. A spiegare con i fatti quanto sia forte il vero e proprio "comparto" di Torino ci ha già pensato due domeniche fa la regina Lana del Rio, andando a vincere con irrisoria facilità il prix Tenor de Baume, poi, storia di giovedì, ecco il centro di Mirror Grif, su contenuti agonistici inferiori, ma con esemplare lucidità tattica di Smorgon, il che dice che i nostri corrono in modo saggio, sanno dove si trovano, e soprattutto sono protagonisti.
Ed ora si va verso il clou: sabato ecco Andrea Guzzinati presentare la generosissima Fitzerald Bigi nel Prix de Luxemburg, che suona come riserva dell'Amèrique. Un sabato con tante altre pretese, griffate da Nikita Bartur, Martina Grif, da Muroroa As e dall'inedita esperienza di Santino Mollo, che oltre a presentare Lana del Rio si proporrà come il primo driver d'Italia ad esprimersi anche in sella, nella specialità del trotto al montato, guidando Lunodue JA.
Un Santino Mollo che domenica cercherà di entrare ulteriormente nella storia di questa magica avventura, interpretando la sua eccezionale creatura, Lana del Rio, vincitrice del Derby, ma soprattutto figlia di Varenne, che a Parigi vinse due volte l'Amèrique, nel 2001 e nel 2002.
Lana sta bene "l'ho trovata in ottime condizioni - spiega Santino - la sua presenza parigina è stata positiva. Il nostro obiettivo è di essere protagonisti, poi si vedrà, ma noi siamo qui non certo per fare una passerella, ma per dire la nostra e per salire sul podio il più in alto possibile"
Mollo, nel Tenor de Baume, ha battuto Ready Cash (secondo e poi tolto dall'ordine d'arrivo per la pessima andatura) che per i bookmakers divide il pronostico con lo svedese Maharajah, vincitore del Prix de Belgique in modo impressionante: al comando dal primo all'ultimo metro pur avendo il numero 14 d'avvio, ma senza essere mai impegnato da alcuno
"Vincono così solo i grandi" commenta Mollo che da allo scandinavo una posizione da assoluto protagonista.
Corsa da vivere in ogni caso con attenzione strategica: Lana è partita benissimo nel Tenor de Baume, trovando, presto la seconda posizione alla corda. Se ripetesse mai la stessa condizione d'avvio, sarebbe fantastico, ma tra il dire ed il fare c'è la conoscenza che gli avversari hanno attivato nei confronti di Lana, scoprendola più brava di ogni previsione, e dunque, ogni metro sarà figlio di uno stato di conquista non facile. Ma Lana, che restituisce al romanzo dell'ippica il volto strepitoso del padre Varenne, sta bene, è in forma. Ed i bookmaker parigini la considerano la quinta forza del campo, offerta a 15-16 contro 1.
Nel pomeriggio dell'Amèrique correranno anche Madrileno di casa Mollo, Oropuro Bar il campione del domani di casa Truccone , il solidissimo Non Solo Bar e Nefertiti del Rio, mentre lunedì Smorgon presenterà ancora il massiccio Moriondo e Imbimba
In sintesi, un prolungatissimo assalto ai forzieri del trotto francese, che garantisce fior di quattrini. L'Amèrique, programmato per le ore 15,10, ha un montepremi di un milione di euro più il 30% delle quote che provengono dalle iscrizioni.
Atteso un pubblico di circa 50.000 persone, con elevatissima partecipazione italiana. Tra questi supporter anche un pullman di tifosissimi di Lana del Rio organizzato da Torino da "La Voce del Cavallo". Lo spettacolo sarà semplicemente unico: lavoreranno più di 150 artisti, con spettacoli in pista tra una gara e l'altra. Il primo via alle 13,18, l'ingresso a Vincennes dalle ore 11, ciò che da l'idea di quale sarà l'evento. Lo sponsor dal 2001 è Marionnaud, è la novantesima edizione dell'Amèrique, ma con questa Lana non fa paura ...
mario bruno