GRAN CRITERIUM TORINESE

Il Gran Criterium era in qualche modo legato a Torino: se non come ospitalità, visto che HippoGroup Torino lo ha gentilmente donato a Treviso, sicuramente, nell'albo d'oro, come vincitore: a griffare questa prima classicissima per i due anni è stato il maturo Sceicco, interpretato con glaciale freddezza da Andrea Guzzinati, venuto all'epilogo a dominare uno Specialess che a 50 metri dal palo, già battuto, si è arreso totalmente in galoppo. Sceicco ha corso di rimessa, lasciando agli altri il compito di motimentare la corsa: Salvia ha preso il comando dopo 600 metri, ma si è arresa poco dopo il chilometro e quando in retta Specialess ha provato a cambiar marcia, ecco sopraggiungere Sciecco a dominare, proprio a mani basse, favorendo il ritorno alla cover dell'ippica nazionale del marchio di casa Borini, la scuderia Louisiana. E Shimpony Roc? La campioncina di casa Rocca, favorita al betting al pari di Specialess (già ballerino nelle false al punto da costringere il driver a toglierle le campanelle) non ha gradito le attese per Specialess ed ha ripetuto il diniego alla gara, totalmente priva di pazienza. Michela racca le ha fatto fare un mezzo giro alla rovescia per tranquillizzarla, ma quando l'ha ripresentata dietro la macchina, Shimpony è andato subito in errore.
La Racca, invece, a segno con Royal Roc in 14"4, in una prova di contorno.