GUZZINATI E LA CAREZZA

8 luglio 2013
Andrea Guzzinati è per il popolo degli ippici "Iceman". Lui non gradisce questo soprannome da uomo di ghiaccio, perchè, diamine, nelle sue vene c'è passione. Ma la sua compostezza nel guidare e spessissimo nel vincere gli vale quel nome di battaglia che sabato sera, a due passi dal traguardo del Nazionale Filly, si è sgretolato di fronte al successo di Rori Axe, improvvisamente accarezzata sulla natica, come per dirle " sei stata proprio brava". Ed in effetti Rori Axe è, parola di Andrea: " Un soggetto assolutamente importante".
Quattro vittorie su 5 corse, le prime due a Torino con Andrea, poi largo all'internazionalità con il supporto di Allaire, il rammarico dell'RP di Stoccolma nel giorno dell'Elitlopp ("per una scorrettezza") quando si viaggiava da 1'11" ed ora il successo prepotente di Torino, dal primo all'ultimo metro a dettare i tempi della generazione stabilendo il nuovo primato "fatto in Italia" di 1'13".
Rori Axe che appartiene alla torinesissima famiglia Grosso, mossa dalla passione di Antonio e dalla sempre più impressionante qualità professionale di Maurizio Grosso che rappresenta una tra le bretelle più sensibili del rapporto con la Francia. E celebrata da Rossella Grosso, moglie di Maurizio: bella storia di torinesi in gamba.

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