Look Mp … dell’Annunziata!

Il Campo di Mirafiori al driver napoletano

7 aprile 2013
In una parterre finalmente all’altezza delle classiche primaverili di Vinovo (ben oltre le tremila presenze nell’arco del pomeriggio) il Campo di Mirafiori – trofeo Sisal Matchpoint ha ripreso la sua storia, dopo la pausa dello scorso anno, portata dai tanti e non sempre logici eventi dell’ippica dei nostri anni.

Tutti attendevano Mack Grace Sm dopo le recenti prestazioni di alto profilo, soprattutto si respirava voglia di grande trotto già durante la settimana e, di certo, un Gran Premio ben costruito e frequentato ha contribuito ad alzare il tasso di adrenalina.
Al termine del pomeriggio molte aspettative non sono rimaste disattese, anzi.
Nulla da togliere al vincitore, Look Mp, finito davanti a tutti al termine di una signora corsa a media di 1.11.7, ad un solo decimo dal record del Mirafiori di El Nino e miglior prestazione stagionale, per ora, qui a Stupinigi.
Il portacolori di Luigi Giugliano (emozionatissimo in premiazione) l’ha meritata tutta, confermando nel frangente lo spessore assoluto di Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata, un driver capace come pochi di mettere all’occorrenza quanto serve per fare la differenza, interprete a sua volta di un cavallo colpevolmente sottovalutato alla vigilia, nonostante il vibrante rientro in quel di Cagnes.

Ne converranno però gli stessi membri dello staff di Look, quando in una prova il netto favorito si estromette al via, tutto resta sospeso e le analisi non possono che esserne condizionate.
Mack Grace Sm in questo Campo di Mirafiori era il fattore, l’ago della bilancia, il perno, fate voi.
Non poteva essere diversamente del resto, la storia si ripeterebbe puntuale in qualunque corsa italiana del periodo, data la statura raggiunta dal pupillo di Lucio Colletti, arricchita dai due recenti eclatanti primi piani nel Locatelli e nel Padovanelle.
Quando Mack, con il numero di steccato, è sbottato rabbioso di galoppo sulla piegata iniziale, intento a ribattere al pressing di Irving Rivarco, tutto ha cambiato sapore.
È’ volato al comando Irving, ben lieto davanti alle tribune di lasciar strada a Mirtillo Rosso che, maltrattato da Mack Grace nel Locatelli, deve aver visto al momento una chance concreta. Ma alla fine, dopo una andatura forsennata e forse eccessiva per lo schema in atto, un chilometro iniziale sotto l’1.11 non poteva non lasciare strascichi e in retta VP dell’Annunziata è passato all’incasso, a coronamento di una costruzione tattica impeccabile, in corda e schienato dal primo metro, aiutato anche dalla rottura del pimpante Libeccio Grif, arrivato a bomba sui primi al termine della piegata di fondo ma, purtroppo, di galoppo quando prometteva una retta battagliera. Addirittura il routiner Orient Horse, presentato per far esperienza e giunto a Torino senza ambizioni, ha trovato nel finale modo di piegare Mirtillo per una piazza d’onore utile a pompare la quota del tot.
Tutto molto bello comunque, non fosse altro per il brutto infortunio toccato a Leben Rl, vittima di un passo falso in avvio e curato a lungo in pista a corsa arrivata, per essere poi caricato di peso per il rientro forzato in scuderia.
Adesso, dopo una bella dose di ottimismo vissuta in ippodromo anche grazie afflusso constante di persone nella nuova Gelateria-Caffetteria dove chili di gelati per i bambini sono andati a ruba e il sempre bello spettacolo offerto dalla moda bimbi, assieme al “sold out” nel parco giochi e nei gonfiabili, c’è molta attesa per i prossimi eventi, da segnare sul calendario con un circoletto rosso.. Il clou sarà il G.P. Costa Azzurra, alla sua cinquantesima edizioni, in programma domenica 21 aprile, seguito subito dopo dal G.P. Città di Torino del 25.
ma_qua

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