Marechiaro e cavalli

14 ottobre 2012
Tanta allegria, sapori e musiche, portati in dote dalla presenza all’ippodromo degli amici campani dell’associazione Marechiaro in Piemonte, ospite nel pomeriggio domenicale all’ippodromo.
Tutto ciò a contorno del quartultimo convegno di corse, prima della lunga chiusura.
La diatriba per il più vincente nell’annata sulla pista, che fino alla chiusura coinvolgerà i tre moschettieri del trotto di casa, è passata in secondo piano sotto il tornado rispondente al nome di Tommaso Di Lorenzo, piccolo grande guidatore ormai in assodato connubio con il training di Mauro Baroncini e non nuovo alla man bassa sul tracciato di Stupinigi.
La giornata del buon Tommaso è iniziata sotto i migliori auspici grazie al debutto vincente di Rione d’Esi nella meno remunerata delle prove per puledri, risolta con verve a media di 1.16.6 davanti a Marco Smorgon e Ritaritz, portatori del pronostico.
Il bis lo ha assicurato Ofiuco tra i quattro anni, poi è arrivata la ciliegina nel centrale del pomeriggio, siglato splendidamente da Painkiller Va a media di 1.14.1, dopo una bellissima interpretazione di Tommaso Di Lorenzo che a mezzo giro dalla fine ha abbandonato la schiena dello stanco e deludente Pace del Rio, per andare in cerca di Prevedello, piegandolo di misura in una retta entusiasmante.
Una bella soddisfazione l’ha avuta anche Giuseppe Di Fede tra i gentleman, bravo ad imporsi con la costante Piera del Bar, a segno da 1.16.8 ai danni della favorita Plusvalenza, così come nella corsa riservata agli operatori ippici (senza scommesse) ha ben figurato Filippo Rocca, interprete della vittoriosa Melody Roc.

Tra i tre litiganti illustri per la classifica Driver invece l’evoluzione della disfida ha visto Smorgy raggiungere Santino a quota 37, mentre Andrea Guzzinati ha raccolto un successo salendo a quota 35.
Davvero ottimo il debutto dell’ennesimo "varennino" da circoletto rosso, Remo Gas, annunciato da Smorgy quale uno dei migliori prospetti di scuderia e puntualmente rivelatosi tale, sulla scorta di un doppio chilometro dominato a media di 1.16.3 ed arricchito da una chiusa rilevante: 58.7 il mezzo miglio finale. Per Remo il prossimo passo sarà con ogni probabilità il Premio del Noviziato – Memorial Pedrazzani, in cartello tra sette giorni.
Nel Palio Nazionale dei Proprietari non poteva fallire invece Noir Desir, favorito dal tot nonostante la penalità di 40 metri. Andrea Guzzinati ha comunque avuto il suo bel da fare per portarsela a casa, provando a risalire dopo l’assestarsi delle posizioni ma incappando in un paio di anticipi che lo hanno costretto ad attendere in gruppo la lunga retta, prima di esibire una delle chicche del pomeriggio, un secco 28 in aggiramento per sorvolare l’intera truppa, affermandosi a media di 1.14.6.

Appuntamento a domenica prossima.

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