Mem Ancilla Ferrario a Selenio

Rette d’arrivo come quella effettuata da Olivia di Casei ed Andrea Guzzinati se ne vedono di rado. La cavalla della scuderia del Castello all’uscita dell’ultima curva era ancora a centro gruppo alla corda, ben distante da Olimpian Warning in testa fin dall’inizio. A 100 metri dal palo Olivia si era spostata a centro pista e finalmente con la pista libera poteva lanciarsi nello sprint finale con gli ultimi metri volati a velocità doppia rispetto agli avversari per una vittoria che sembrava compromessa. La campioncina di casa Guzzinati si imponeva in modo entusiasmante ad una media di tutto rispetto: 1.13,3 al Km. Secondo finiva ancora Olimpian Warning, terza Pepevita con Marco Smorgon.
E’ forse stato questo il momento più interessante dal punto di vista ippico nell’ultimo sabato di marzo all’ippodromo di Vinovo.
Nel centrale del pomeriggio intitolato al ricordo della milanese Ancilla Ferrario, per anni presidente dei bookmaker italiani ha vinto invece con merito Selenio che Roberto Vecchione ha pilotato con autorità al comando da un capo all’altro della corsa. Da rivedere nel contesto dei prima serie dei tre anni assieme al secondo arrivato Sogno d’Amore, a Scoop Grif Italia e a Socrate Laser finiti nell’ordine.
A Vinovo si tornerà a correre mercoledì 2 aprile con la Tris Quarte Quinte ma soprattutto domenica 6 aprile con la disputa del Gran Premio Società Campo di Mirafiori – Trofeo Caffarel.