MILANO ADDIO: MELZI CHIEDE
DI RIFARE IL CALENDARIO 2013
23 dicembre 2012L'uscita di scena di Milano trotto e il contemporaneo "gettone" di 5 giornate girate a Torino da ASSI per il mese di gennaio, hanno creato un nodo esistenziale di evidente complessità.
Le 5 giornate che Torino verrebbe ad ottenere suonano per la piazza, gli operatori ed i proprietari, stremati per non dire strematissimi (Torino è inattivo dal 28 ottobre e riaprirebbe a metà marzo) come un palese regalo di Natale.
HippoGroup Torino nella figura dell'amministratore delegato Guido Melzi d'Eril, considera invece l'ipotesi proposta, inadeguata per gli equilibri della società da lui gestita che sui 4 mesi di fermo invernale ha costruito un iter di comportamento generale, rigoroso e vincolato al rispetto di una precisa programmazione.
"E' proprio il concetto della programmazione al quale mi rivolgo, pur capendo il desiderio dei guidatori e dei proprietari di correre, per conquistare denaro. – afferma Guido Melzi d’Eril – Io sono felice di poter fare da supporto all'area milanese, ma soprattutto all'area del nordovest per diventarne un polo di riferimento solido e garantito, per tutti. Per questo ho chiesto che venga organizzato in tempi brevissimi un tavolo di lavoro tra le società del nord, per costruire un nuovo calendario nazionale del 2013, comprensivo di tutti gli equilibri del caso. In sintesi Torino è pronta a lavorare, ma a lavorare per davvero, e per questo chiede al governo dell'ippica un piano vero, per non vivere alla giornata, ma per tornare a vivere come l'ippica merita".
mario bruno
Le 5 giornate che Torino verrebbe ad ottenere suonano per la piazza, gli operatori ed i proprietari, stremati per non dire strematissimi (Torino è inattivo dal 28 ottobre e riaprirebbe a metà marzo) come un palese regalo di Natale.
HippoGroup Torino nella figura dell'amministratore delegato Guido Melzi d'Eril, considera invece l'ipotesi proposta, inadeguata per gli equilibri della società da lui gestita che sui 4 mesi di fermo invernale ha costruito un iter di comportamento generale, rigoroso e vincolato al rispetto di una precisa programmazione.
"E' proprio il concetto della programmazione al quale mi rivolgo, pur capendo il desiderio dei guidatori e dei proprietari di correre, per conquistare denaro. – afferma Guido Melzi d’Eril – Io sono felice di poter fare da supporto all'area milanese, ma soprattutto all'area del nordovest per diventarne un polo di riferimento solido e garantito, per tutti. Per questo ho chiesto che venga organizzato in tempi brevissimi un tavolo di lavoro tra le società del nord, per costruire un nuovo calendario nazionale del 2013, comprensivo di tutti gli equilibri del caso. In sintesi Torino è pronta a lavorare, ma a lavorare per davvero, e per questo chiede al governo dell'ippica un piano vero, per non vivere alla giornata, ma per tornare a vivere come l'ippica merita".
mario bruno