ORO PURO BAR RE DI FRANCIA

A SEGNO PER LA TERZA VOLTA!

24 febbraio 2013
Uno, due e tre. Oropuro Bar si impone cioè per la terza volta consecutiva a Parigi, capitale del trotto europeo, dando impressionante dimensione delle sue attuali possibilità, che sono esemplari: da campione vero. Oropuro Bar vince il Prix de Myrande, un gruppo 3 sulla distanza dei 2.700 metri, imponendo se stesso alla sintesi di una gara che non gli è favorevole. Smorgon lo pilota infatti al comando ma gli viene dritto Olmo Holz guidato da Christian Martens, che però ha un'incertezza di andatura, ma rientrato al volo nel trotto replica l'attacco. Siamo alle battute iniziali e Smorgon cede volentieri il passo, Martens però cede a sua volta la testa della gara ad altri e in questo “alè alè” tipico delle prove francesi, Oropuro si trova improvvisamente quarto alla corda, posizione scomoda e rischiosa, perchè c'è il rischio di restare chiusi.
Smorgon cerca però la destra libera e la trova a mille metri dal traguardo, portandosi poi concretamente all'attacco al gomito dell'ultima curva, entrando già leader sulla lunga retta di Vincennes, dove, con il solo contributo della voce e delle mani Oropuro Bar spiega a tutti il suo esemplare stato di forma, vincendo per dispersione, nel tripudio di tanta Italia, che di questi tempi ha assoluto bisogno di un leader: trovato!
Oropuro porta a casa altri 50.000 euro (sul piede di 1'13"4) che, assommati agli altri due successi, rendono la sua campagna francese addirittura travolgente, per un totale di 155.000 euro guadagnati nello spazio di una quarantina di giorni. Alle sue spalle c'è gioia per molti italiani se si considera che Osasco di Ruggi è secondo precedendo Orchetto Jet, mentre Andrea Guzzinati è vicino ma non prende compensi, ottavo con Oibambam Effe.
E ora, Oropuro? "Ora un attimo di tregua - spiega l'allevatore e proprietario, Luigi Truccone - ma è scontato che correremo il Gran Premio di casa nostra, a Torino, il Gran Premio Costa Azzurra che abbiamo già vinto due volte. E il proverbio dice non c'è il due senza il tre...Avremo sicuramente un numero in prima fila per via dei parametri che Oropuro ha conquistato sul campo. Sono sinceramente felice, perchè correre contro 17 rivali è sempre terreno carico di insidie: può bastare una virgola per creare disagio, ma Oropuro ha ormai imparato a cavarsela nel cuore della battaglia. Lo abbiamo atteso per lungo tempo, perchè sapevamo che nella sua maturità c'è il dna di un campione vero".
Oropuro Bar, a differenza di altri crak, non presterà stagione di monta, mixandola a quella di gara: "Sono contrario a questi incroci - spiega ancora Truccone, imprenditore solido, alla piemontese - perchè il richiamo del sesso potrebbe rivelarsi un problema ulteriore. In un mucchio di 18 soggetti come quello di Parigi, percepire in modo accentuato la presenza di una femmina per avergli voluto proporre anche un extra come stallone, lo considero un rischio che non condivido. Oropuro Bar è grande così, che il buon Dio ce lo mantenga così bravo per lungo tempo!"
m_b

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