Sabato al trotto all’ippodromo di Vinovo

Il 5 gennaio si riparte con le corse

2 gennaio 2013
Sono state giornate convulse quelle prima di Natale e prima di Capodanno per il mondo dell’ippica, soprattutto per l’ippica subalpina che in una settimana si è vista cambiare repentinamente il proprio orizzonte.
Prima l’annuncio di una più che probabile chiusura dell’ippodromo del trotto milanese di San Siro.
Poi l’offerta di alcune giornate di corse meneghine non accettate dai vertici di HippoGroup Torinese senza un progetto definitivo e certo di rilancio e riposizionamento di Vinovo.
Infine l’ufficialità della chiusura dell’ippodromo di Milano trotto e l’accordo tra HippoGroup Torinese e i vertici dell’Assi per la disputa da qui a fine marzo di 27 giornate di corse al trotto, 24 delle quali provenienti dalla programmazione di San Siro che domenica 30 gennaio ha chiuso i battenti.
Per gli amanti e gli appassionati dell’ippica la chiusura di quella che è ritenuta “la Scala dell’Ippica” potrebbe essere il corpo mortale per il futuro delle corse dei cavalli nel nostro paese. Lo stesso Guido Melzi d’Eril, a.d. di HippoGroup Torinese, ha manifestato più volte pubblicamente l’opinione che l’ippica italiana non può avere un futuro se gli impianti metropolitani e storici come quello di San Siro non continueranno a vivere. Ma la situazione attuale è questa. Milano trotto ha chiuso e all’ippodromo di Vinovo si riparte con dieci giornate di corse previste nel mese di gennaio, otto saranno disputate a febbraio e nove a marzo.

Alla luce di questi fatti sabato 5 gennaio alle ore 15,00 l’ippodromo di Vinovo riaprirà i cancelli dell’ingresso degli spettatori e la pista sarà di nuovo impegnata con le corse al trotto. Sabato un giorno insolito per la programmazione di Torino che diventerà costante da qui a fine mese.
Saranno operative tutte le aree interne alla tribuna, il bar, il ristorante e tutte le altre attrattive che caratterizzano l’attività dell’ippodromo di Vinovo.
La giornata di riapertura di Vinovo sarà dedicata ad un amico ormai storico dell’impianto subalpino. Per l’occasione la Caffarel, azienda torinese nata nel 1826, offrirà in degustazione a tutto il pubblico presente il suo autentico e inimitabile Gianduiotto.
Per raggiungere l’ippodromo in assoluta comodità, in occasione della riapertura, sarà operativa la navetta gratuita in prossimità del capolinea Drosso della linea 4 in corso Unione sovietica a partire dalle ore 14,30.
L’ingresso sarà come sempre gratuito e per tutti gli appassionati di calcio dalle ore 18,00 sarà possibile assistere alla diretta della partita Catania – Torino.

Per le corse al trotto clou di giornata sarà il Premio Caffarel, al driver del vincitore una selezione di prodotti dolciari della storica azienda torinese.
A vincere il gustoso premio potrebbe essere un torinese d’adozione. Santo Mollo, sangue calabrese trapiantato a Torino da decenni, presenta un cavallo torinese doc. Quel Pace del Rio che tornerà sulla sua pista dopo aver vinto a dicembre il Gran Premio delle Aste per i 4 anni a San Siro. Il fratello pieno di Lana del Rio è giustamente ritenuto dal suo entourage un campione, lo ha finora dimostrato a sprazzi, colpito nella sua breve carriera da troppi intoppi fisici. Adesso Pace, per la contentezza di tutto l’entourage dell’allevamento del Rio e dei suoi proprietari, sembra a posto e vorrà siglare la corsa più prestigiosa della riapertura del trotter torinese. Contro di lui Prestige Power che Pietro Gubellini schiera a Vinovo con chance. Plantation Blues con Marco Guzzinati è molto più di una valida alternativa.
L’ultima corsa in programma all’ippodromo di Vinovo sabato 5 gennaio è prevista per le ore 18,25 ed è stata trasformata in corsa Tris straordinaria. Sarà quindi possibile effettuare scommesse anche sul Quarte e sul Quinte.
Anche qui Santo Mollo, ripresosi dopo la caduta a Milano e i conseguenti problemi ad una costola, potrebbe essere tra i papabili con Onlyne Speed Mec. Il cavallo a inizio carriera era parso di ottime potenzialità, con gli anni si è un po’ perso e adesso vorrebbe recuperare il terreno perduto. Tra gli altri 15 partenti occhio a Madec, Napal Mec, Oxford Roc e Never Of Alter.
Tutte le corse saranno però avvincenti e equilibrate con la sfida tra i guidatori locali e gli “invader” provenienti soprattutto da Milano, una “battaglia” che durerà tutta la stagione.

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