Scongiurata la neve
Tris di Federico Esposito
24 febbraio 2013L’allarme meteo che in lungo in largo ha interessato tutta la penisola, a Vinovo è rimasto sulla carta, lasciando che il convegno domenicale di corse si svolgesse regolarmente.
Un bellissimo pomeriggio per la Torino del trotto, apertosi con le immagini del successo di Oropuro Bar a Parigi nel Prix de Myrande, terzo suggello consecutivo del sauro dorato di Smorgon nel tempio del trotto europeo.
A Vinovo il mattatore è stato invece Federico Esposito, autore di un roboante triplo aperto con Oviedo Or, ma consolidato nelle due prove a maggior dotazione del convegno.
Il centrale per quattro anni ha laureato l’atteso Pick Kronos, autore di una pregevole volata nel finale, utile a regolare Pedro Alonso Nino e Pontiac Turbo a media complessiva di 1.14.5 sulla breve, mentre nel sottoclou non si è lasciato attendere lo show dello splendido Indy Kronos, il cui nome fin dalla vigilia aveva impreziosito il programma. L’allievo di Erik Bondo ha atteso il mezzo giro finale per muovere dalle retrovie e isolarsi in fondo, a media di 1.13.9, dopo seicento metri finali in mezzo alla pista trottati attorno al 42, un lustro tecnico nel quadro del pomeriggio.
Bella anche l’affermazione di Luigi Claudio Colombino tra i gentleman, conseguenza diretta del blasone di Mahler Bigi che ha dominato la compagnia da un capo all’altro, portandosela a casa a media di 1.15.5 al Km.
Appuntamento alla prossima settimana, convegni di corse nella giornata di giovedì 28 febbraio e sabato 2 marzo.
ma_qua
Un bellissimo pomeriggio per la Torino del trotto, apertosi con le immagini del successo di Oropuro Bar a Parigi nel Prix de Myrande, terzo suggello consecutivo del sauro dorato di Smorgon nel tempio del trotto europeo.
A Vinovo il mattatore è stato invece Federico Esposito, autore di un roboante triplo aperto con Oviedo Or, ma consolidato nelle due prove a maggior dotazione del convegno.
Il centrale per quattro anni ha laureato l’atteso Pick Kronos, autore di una pregevole volata nel finale, utile a regolare Pedro Alonso Nino e Pontiac Turbo a media complessiva di 1.14.5 sulla breve, mentre nel sottoclou non si è lasciato attendere lo show dello splendido Indy Kronos, il cui nome fin dalla vigilia aveva impreziosito il programma. L’allievo di Erik Bondo ha atteso il mezzo giro finale per muovere dalle retrovie e isolarsi in fondo, a media di 1.13.9, dopo seicento metri finali in mezzo alla pista trottati attorno al 42, un lustro tecnico nel quadro del pomeriggio.
Bella anche l’affermazione di Luigi Claudio Colombino tra i gentleman, conseguenza diretta del blasone di Mahler Bigi che ha dominato la compagnia da un capo all’altro, portandosela a casa a media di 1.15.5 al Km.
Appuntamento alla prossima settimana, convegni di corse nella giornata di giovedì 28 febbraio e sabato 2 marzo.
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