Tremila volte Guzzi

2 marzo 2013
Passata da qualche settimana la fatidica soglia dei tremila centri, Andrea Guzzinati è stato celebrato oggi pomeriggio dalla grande famiglia di HippoGroup, ben lieta di allestire un intero pomeriggio per “Iceman”, intitolando le prove del convegno ai cavalli che più resteranno nella memoria ippica, tra i tantissimi interpretati da Andrea in un quarto di secolo in sediolo.
Qualche brivido, anche personale, nel ricordare il Lotteria di Malabar Circle, il Nazioni di Express Road, l’Europa di Lisa America, insomma “quelle” vittorie, capaci di spiccare, di farsi raccontare, anche in mezzo a tremila.
Applausi, famiglia al completo in premiazione e tanti amici-colleghi chiamati a un elogio, una battuta, a raccontare il loro Andrea, a conti fatti per stile, sobrietà, concretezza, il guidatore torinese per eccellenza.
Bei momenti, certo, ma di sicuro lo stesso Andrea avrebbe preferito qualche successo in più per allietare il pomeriggio, monopolizzato in gran parte dai suoi storici rivali di piazza nelle prove di maggior spicco, nel quadro di un programma di giornata assolutamente apprezzabile. Un successo è comunque arrivato per Guzzi, con Mercurio Spin nella penultima del pomeriggio; tre piazzamenti negli altri ingaggi per il festeggiato.

Proprio il miglio intitolato a Mister Tremila Vittorie, quasi un gran premio per l’elevato tasso qualitativo delle frequentazioni, ha riservato ad Andrea uno dei due NP della giornata (poca fortuna per Leroy Giò) ed un successo da sottolineare a Marco Smorgon, interprete di una Narrazione centrata, brillante e nel periodo nuovamente avvezza alla vittoria. Bellissimo lo spunto finale della figlia di Varenne e Vogue Donlisa, utile a precedere di giustezza Insole Bi e Oliviass a media complessiva di 1.14.0, al culmine di una prova contraddistinta lungamente dall’avanguardia di Negresco Milar, poi calato in vista del palo, e da una chiusura in 57.8.

Bel doppio anche per Santo Mollo, all’insegna della velocità.
Prima Oskar Schindler, capace di imporsi sul miglio del premio Lisa America con un prepotente mezzo miglio finale, all’esterno dello stesso Andrea Guzzinati su Oianez: media complessiva da 1.13.6 con un roboante 57.2 a chiudere.
Poi anche Playboy Wind ha ingrassato lo score del bravo Santino, chiamato nell’occasione a sostituire Pippo Gubellini, latitante nel pomeriggio e sostituito in tutti gli ingaggi. Troppe le rotture nel sottoclou del Premio Uniforz, per non vedere primeggiare il Muscles Yankee della Fa.li.an, facile alla meta partendo da lontano e isolato in fondo da 1.13.8.

Tra i gentleman a segno Michele Bechis, legatissimo storicamente a casa Guzzinati, interprete di un convincente Rocciamelone, al secondo centro di fila per i colori di Sergio Giacotto e il training di Paolo Rossi.

Chiusura del pomeriggio con il Quintè nazionale, siglato da lontano dalla splendida Marissa di Aleardo Dall’Oglio, affidata alle sapienti mani di Roberto Vecchione dopo il forfait di Pippo Gubellini; media complessiva da 1.13.4 per una vittoria netta e costruita già all’alba del giro finale, con Marissa davanti a tutti nonostante il numero in seconda fila. La bagarre è invece toccata al gioco delle piazze: la cinquina finale è stata completata nell’ordine da Nespolita, One Way, Landolfo e Nedved Kyu, accreditati tutti del medesimo ragguaglio da 1.13.8 e finiti vicinissimi a dare gran lavoro al fotofinish.
Combinazione finale 14-12-7-13-9, nessun vincitore per il Quintè, oltre duemila euro per il Quartè, poco più di duecentoquaranta euro per la Tris.

Appuntamento a mercoledì 6 marzo.
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