Tris con brindisi per Pippo
Gubellini, 3 vittorie nella domenica torinese
4 marzo 2012Dopo tanto (troppo) tempo i trottofili torinesi hanno potuto assaporare una domenica di corse. Il mese di marzo è iniziato proprio con un convegno festivo, zeppo degli ingredienti tipici vinovesi: belle corse, tanto pubblico, una degustazione di vino sempre ben accetta e la pasta di Franco&Orazio i gestori del ristorante interno. Un 4 marzo da ricordare insomma, seppur in piccolo, mentre l’Italia intera ha dato l’estremo saluto al grande Lucio Dalla. Sul tardo pomeriggio è arrivata anche la pioggia, inattesa e capace solo parzialmente di guastare il tutto.
Le istantanee dalla pista: proprio il centrale, una B-C ben frequentata, è andato in scena sotto la pioggia. C’era gran curiosità per vedere all’opera il binomio Nakitast-Santo Mollo; la Toss Out già pluri-vincitrice classica a tre anni in coppia con Enrico Bellei è stata spedita da Genny Casillo al top driver piemontese, ma l’esperimento non ha partorito esiti eclatanti, vedremo il seguito.
In corsa infatti Nakitast è stata poco più che spettatrice dell’assolo di Nicolas Bieffe e Pippo Gubellini, culminato da 1.13.8 dopo un percorso in gran parte d’avanguardia: prima parte di gara in un minuto abbondante, chiusa molto efficace in 57.1 per rendersi intangibili da Maestà di Casei e dalla stessa Nakistast.
SuperPippo ha davvero raccolto a piene mani in questa domenica torinese. La miglior moneta intascata oggi ha fatto il paio con il primo acuto in carriera dell’interessante Panzer Lp, a segno da 1.17.1 nell’episodio più qualificato per tre anni. A seguire addirittura il triplo, scandito a mani basse grazie dalla vena di Ndumu Cam, pilotato in tutta sicurezza da catch driver su richiesta di Fausto Barelli e facile alla meta.
Altrettanto buono l’inizio di stagione sulla pista di Marco Guzzinati, anche oggi a segno in due occasioni: con Phantom Car nella prova d’apertura, per raccogliere il bis su Oculista Stift nell’affollata quattro anni.
A difendere l’onore torinese ci ha pensato Andrea Guzzinati in chiusura con un ottimo Noir Desire all’ottime media di 1,13.8
Menzione d’obbligo per Giovanni Bechis, gentleman si ma ormai avvezzo a mettere in riga i professionisti quando capita: dopo il successo in eguale contesto mercoledì scorso ecco la puntuale replica, questa volta con Obelix del Rio, finito a trottare larghissimo nel finale per battere proprio Marco Guzzinati e Oxford Cr a media di 1.16.5.
E che dire del folklore e della simpatia targati Skinka, l’entourage sempre più nutrito capace di ridere in momenti “ippicamente” e non solo poco felici, riunendosi attorno ad un tavolo e scendendo nel parterre per acclamare il propri cavalli, pieni di sanguigna e genuina passione. Oggi è toccato a Nevada Custer scrivere un altro capitolo di una piccola quanto esaltante storia, vincendo la gentleman da 1.17 sotto l’esperta regia di Gus Matarazzo.
Appuntamento a Mercoledì prossimo, Quintè nazionale in programma….non mancate!!!
ma_qua
Le istantanee dalla pista: proprio il centrale, una B-C ben frequentata, è andato in scena sotto la pioggia. C’era gran curiosità per vedere all’opera il binomio Nakitast-Santo Mollo; la Toss Out già pluri-vincitrice classica a tre anni in coppia con Enrico Bellei è stata spedita da Genny Casillo al top driver piemontese, ma l’esperimento non ha partorito esiti eclatanti, vedremo il seguito.
In corsa infatti Nakitast è stata poco più che spettatrice dell’assolo di Nicolas Bieffe e Pippo Gubellini, culminato da 1.13.8 dopo un percorso in gran parte d’avanguardia: prima parte di gara in un minuto abbondante, chiusa molto efficace in 57.1 per rendersi intangibili da Maestà di Casei e dalla stessa Nakistast.
SuperPippo ha davvero raccolto a piene mani in questa domenica torinese. La miglior moneta intascata oggi ha fatto il paio con il primo acuto in carriera dell’interessante Panzer Lp, a segno da 1.17.1 nell’episodio più qualificato per tre anni. A seguire addirittura il triplo, scandito a mani basse grazie dalla vena di Ndumu Cam, pilotato in tutta sicurezza da catch driver su richiesta di Fausto Barelli e facile alla meta.
Altrettanto buono l’inizio di stagione sulla pista di Marco Guzzinati, anche oggi a segno in due occasioni: con Phantom Car nella prova d’apertura, per raccogliere il bis su Oculista Stift nell’affollata quattro anni.
A difendere l’onore torinese ci ha pensato Andrea Guzzinati in chiusura con un ottimo Noir Desire all’ottime media di 1,13.8
Menzione d’obbligo per Giovanni Bechis, gentleman si ma ormai avvezzo a mettere in riga i professionisti quando capita: dopo il successo in eguale contesto mercoledì scorso ecco la puntuale replica, questa volta con Obelix del Rio, finito a trottare larghissimo nel finale per battere proprio Marco Guzzinati e Oxford Cr a media di 1.16.5.
E che dire del folklore e della simpatia targati Skinka, l’entourage sempre più nutrito capace di ridere in momenti “ippicamente” e non solo poco felici, riunendosi attorno ad un tavolo e scendendo nel parterre per acclamare il propri cavalli, pieni di sanguigna e genuina passione. Oggi è toccato a Nevada Custer scrivere un altro capitolo di una piccola quanto esaltante storia, vincendo la gentleman da 1.17 sotto l’esperta regia di Gus Matarazzo.
Appuntamento a Mercoledì prossimo, Quintè nazionale in programma….non mancate!!!
ma_qua
Scarica gli allegati:
arrivi_4marzo