Una brava norvegese per la TQQ

Beate Holmstrom e il suo Gjedò du Louvre

5 gennaio 2011
Dopo la sosta forzata del primo e del due gennaio dovuta allo sciopero degli addetti ai lavori all’ippodromo di Vinovo i cavalli sono tornati in pista per la Corsa Tris Quartè Quintè per un pomeriggio all’insegna delle donne.
Nell’appuntamento più atteso del pomeriggio ha dominato Beate Holmstrom con il suo Gjedò du Louvre. Il Tra i cavalli più attesi dei 20 partenti che non si è fatto aspettare più di tanto. Dopo la prima curva si è presentato all’esterno di tutti per ottenere il comando davanti alle tribune. A quel punto a molti degli spettatori la corsa sembrava ormai segnata. E così è stato con piglio sicuro Gjedo’ du Louvre e la sua driver norvegese sono stati saldamente al comando fino all’arrivo. Una media al km. di 1,14.5 di tutto rispetto ma quello che più spicca è il feeling dimostrato tra il cavallo e la sua driver-allenatore. Da quando Gjedo’ du Louvre è stato affidato in toto a Beate Holmstrom si è trasformato e dopo la vittoria a inizio dicembre in un bel centrale a Vinovo ha vinto anche una Tris a Montegiorgio per poi vincere alla grande l’attesa Tris Quartè Quintè di oggi a Vinovo.
Non capita spesso di vedere vincere una donna sulle piste del trotto italiane ma la brava driver norvegese che ormai da 20 anni risiede in Italia ha portato con se una cultura ippica tradizionalmente molto spiccata nei paesi nordici. Così ancora una volta ha messo il suo sigillo su un appuntamento importante del trotto torinese.
Quelli che forse sono stati scontenti sono stati i tanti scommettitori che hanno centrato Tris Quartè e Quintè. Quote mai così basse dovute ad un ordine d’arrivo più che scontato con tutti i cavalli favoriti fra i primi cinque. Primo Gjedo du Luovre, secondo Lotar Bi, terzo Mercurio Spin, quarto Il sogno Kyu quinto Ilbrads per una combinazione 15 18 12 19 9 che ha pagato soltanto 43 euro per la Tris, 68 per il quarte e 1455 euro per il Quintè. Poca cosa per l’unico appuntamento importante della Torino che trotta nel mese di gennaio.
A Vinovo le corse dovrebbero tornare soltanto a inizio febbraio, quattro settimane di pausa durante le quali per l’ippica nazionale potrebbe succedere di tutto.
Dopo lo sciopero di inizio anno è prevista una riunione per la definizione del calendario 2011 lunedì prossimo, alla quale probabilmente ne seguiranno altre. Allo stato attuale l’Unire ha riproposto anche per l’anno in corso la fotocopia del calendario 2010 per gennaio e febbraio ma sono sul piede di guerra un po’ tutti, da una parte il fronte delle categorie ippiche, allenatori, driver e proprietari con la richiesta di una riforma profonda del settore. Dall’altra parte le società di corse, con gli stessi ippodromi su posizioni ben molti distanti tra loro e a cercare di districare la matassa l’Unire che dovrebbe avere la forza di imporre soluzioni innovare e di rilancio di un intero settore.

Tornando al commento dell’unico pomeriggio di corse di gennaio a Vinovo da sottolineare la vittoria della milanese Liliana Pennati in una delle corse dedicate ai Gentlemen con Leonard Leo. Un pomeriggio in rosa, poche volte si vedono due donne diverse prime sul traguardo in un mondo molto maschile.
Bella vittoria anche per Elvis Vessichelli nel centrale di giornata autore di una bellissima retta d’arrivo con il suo Orson Grif. Vittoria ottenuta a grossa quota su Orchestra e Oregon Baby, i cavalli più attesi di Santo Mollo e Roberto Andreghetti.
Gino Salacone e Minette hanno invece dato scacco matto a tutti, scommettitori compresi, con una vittoria ottenuta di furbizia all’interno di tutti quando ormai sembrava nelle tasche di Markos Bi. Soltanto negli ultimi 100 metri di corsa Gino Salacone ha saputo trovare un varco impossibile vicino ai paletti infilando il battistrada poi finito secondo. Nessuna vincitore per la scommessa Trio e quota del vincente superiore a 33 contro uno.

A Vinovo si dovrebbe tornare a correre il primo mercoledì di febbraio ma mai come in questa occasione il condizionale è d’obbligo. Il mondo dell’ippica ancora una volta naviga a vista e nel mese di gennaio potrebbero esserci grandi novità per il calendario 2011 e anche altre proteste diffuse.
La prospettiva migliore sarebbe quella di poter presentare a febbraio in grande stile la stagione 2011 che sarà comunque ricca di grandi eventi tecnici e manifestazioni collaterali sempre diverse.

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arrivi_5gennaio_2011

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