ZAGNI, REMO GAS, LA MOTO
IL RISTORANTE E LO STALLONE
8 luglio 2013Alberto Zagni è il gentleman, titolare della scuderia Paper Moon che balza clamorosamente, improvvisamente all'onor delle cronache dell'ippica italiana per via di Remo Gas, vincitore, anzi, dominatore del Gran Premio Nazionale (14"1 sul doppio chilometro, nuovo primato della generazione). Remo Gas che trainer Smorgon ha dovuto cedere ad altri nella guida, perchè lui, Smorghy, è possessore in ampia percentuale di Rotary Ok e dunque il regolamento gli impediva di interpretare altri soggetti . Da qui ... "Smorgon - spiega Zagni - mi ha detto sceglila tu la guida, perchè così se sbagli sei stato tu. Ed allora ho interpellato Roberto Vecchione e gli ho detto, te lo dico prima della corsa, ti ingaggio per il Marangoni e per il Derby. Se Marco ha Rotary è giusto che vada per il suo cammino, ed è parimenti giusto che io mi prenda le mie responsabilità. Ed allora, avanti con Vecchione: che mani esperte e che freddezza. "
Per chiarezza non c'è alcun tipo di rivalsa nelle parole di Zagni, ma solo la spiegazione di una scelta che non era rivolta soltanto ad una notte torinese.
E poi...
" E poi c'è il mio modo di vivere questa indimenticabile notte di luglio, attraverso le mie emozioni ed il mio modo di vivere i cavalli, soprattutto il mio grande cavallo. Sono partito comodo da casa (vive in Veneto n.d.r.) in moto: ho fatto il percorso che ritenevo sacrosanto per questo giorno diverso. Sono andato a cena nel ristorante (Sabaudia n.d.r.) che identifico come speciale per le mie venute a Torino. E poi la cara Elisabetta Busso mi ha detto di andare a vedere la cassetta del film su Secretariat "Un anno da ricordare". Ho girato tre videoteche per trovare quel CD. Sì, era importante che io lo vedessi. Insomma, ho fatto tante cose particolari perchè rispetto a questa storia veramente articolare"
Squilla il telefono ed è il figlio, Daniele: ed Alberto gli urla con sincero struggimento: "Ha vinto, ha vinto". Che bella e generosa frase, non il canonico ho vinto, abbiamo vinto, ma...."ha vinto". Lui, Remo Gas, il cavallo del sogno che sostiene tutto da solo la scuderia Paper Moon, che ha soltanto questo effettivo. Lui, Remo Gas, che Alberto ha già orgogliosamente fermato per concedergli meritato riposo dopo le fatiche di gara che gli impone Marco Smorgon. Viene in mente quando Remo Gas debuttò, sui 2000 metri a Torino, in 16" e spiccioli e nella testa di Zagni c'era già il senso della più profonda emozione: "Uno e sedici al debutto, non ci posso credere".
Ma da allora questa storia ha preso vero colore. Cosicchè Alberto chiude la telefonata con il figlio regalandogli un'ultima gioia: "Abbiamo uno stallone". Già perchè Remo Gas, vittorioso nel Nazionale Gruppo 1, entra ufficialmente, per regolamento, nel novero dei cavalli che potranno trasmettere il loro DNA al trotto italiano.
Ed ora? Ed ora il ritorno a casa, in moto "sperando di riuscire a sistemare tutte queste splendide coppe..."
m.b.
Per chiarezza non c'è alcun tipo di rivalsa nelle parole di Zagni, ma solo la spiegazione di una scelta che non era rivolta soltanto ad una notte torinese.
E poi...
" E poi c'è il mio modo di vivere questa indimenticabile notte di luglio, attraverso le mie emozioni ed il mio modo di vivere i cavalli, soprattutto il mio grande cavallo. Sono partito comodo da casa (vive in Veneto n.d.r.) in moto: ho fatto il percorso che ritenevo sacrosanto per questo giorno diverso. Sono andato a cena nel ristorante (Sabaudia n.d.r.) che identifico come speciale per le mie venute a Torino. E poi la cara Elisabetta Busso mi ha detto di andare a vedere la cassetta del film su Secretariat "Un anno da ricordare". Ho girato tre videoteche per trovare quel CD. Sì, era importante che io lo vedessi. Insomma, ho fatto tante cose particolari perchè rispetto a questa storia veramente articolare"
Squilla il telefono ed è il figlio, Daniele: ed Alberto gli urla con sincero struggimento: "Ha vinto, ha vinto". Che bella e generosa frase, non il canonico ho vinto, abbiamo vinto, ma...."ha vinto". Lui, Remo Gas, il cavallo del sogno che sostiene tutto da solo la scuderia Paper Moon, che ha soltanto questo effettivo. Lui, Remo Gas, che Alberto ha già orgogliosamente fermato per concedergli meritato riposo dopo le fatiche di gara che gli impone Marco Smorgon. Viene in mente quando Remo Gas debuttò, sui 2000 metri a Torino, in 16" e spiccioli e nella testa di Zagni c'era già il senso della più profonda emozione: "Uno e sedici al debutto, non ci posso credere".
Ma da allora questa storia ha preso vero colore. Cosicchè Alberto chiude la telefonata con il figlio regalandogli un'ultima gioia: "Abbiamo uno stallone". Già perchè Remo Gas, vittorioso nel Nazionale Gruppo 1, entra ufficialmente, per regolamento, nel novero dei cavalli che potranno trasmettere il loro DNA al trotto italiano.
Ed ora? Ed ora il ritorno a casa, in moto "sperando di riuscire a sistemare tutte queste splendide coppe..."
m.b.