1° RENOIR DANY 2° ROMANESQUE

QUINTO OROPURO A VINCENNES

22 marzo 2014
Giornata da fighter - come si autodefinisce lui - per Maro Smorgon, a Vincennes. Ha cioè duellato da pari a pari con i driver transalpini dimostrando ancora una volta di appartenere a questa high society. Purtroppo ha raccolto solo il quinto posto con Oropuro Bar nella prova di maggior spessore della trasferta, il prix Cabrol (2700 metri 72.000 euro di monte premi), condizionato dalla pressione che ha esercitato su di lui Scirocco Jibace, che ha voluto ad ogni costo portargli via il comando della corsa, imponendo poi un ritmo severo (1'13" dopo 1500 metri) e penalizzante. Al gomito dell'ultima curva Smorgon ha chiesto ad Oropuro il gran finale, ma il sauro ha ceduto negli ultimi 80 metri (13"5 sui 2700 metri), classificandosi al quinto posto, cosicchè il miglior indigeno è stato Olmo Holz, secondo, dopo percorso di attesa e vittoria di Trischell Pacha in 1'13"2.
E' andata decisamente meglio nel prix de Gueugnon, dove Smorghy ha presentato due allievi, Renoir Dany (affidato a Oubry) e Romanesque, primo e secondo al palo d'arrivo (14"2 sui 2700 metri del percorso, con Re degli Dei quarto che ha tentato la fuga, cedendo però in retta d'arrivo.
Nel prix de Meux non piazzata Rebecca Laser (quinta alla corda, murata, troppo lontana dal vertice della gara per potersi tramutare in protagonista) e settima la rientrante Rory Axe, decima invece Royal Roc.)Infine non piazzato Otto Brooke Bar al rientro in una prova di alto livello, il prix de Beaumesnil (decimo).
mb

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