A TORDIVALLE INASPRIMENTO

Si inasprisce il confronto tra la proprietà dell’ippodromo di Tor di Valle e i rappresentanti dei lavoratori. La società che gestisce il trotter capitolino aveva chiesto la messa in cassa integrazione al 50% dei lavoratori in forza all’ippodromo stante l’attuale momento di crisi che avvolge l’intero comparto. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto invece il coinvolgimento delle istituzioni e dei Ministeri competenti per l’avvio di un piano di ristrutturazione che portino alla salvaguardia dei posti di lavoro. Richiesta non accettata dalla proprietà dell’ippodromo che ha minacciato la messa in mobilità dei lavoratori. Per reazione i Sindacati hanno abbandonato la trattativa riservandosi di intraprendere tutte le iniziative sindacali del caso.
Nei giorni scorsi la società aveva avuto anche un acceso confronto con gli allenatori di stanza a Tor di valle ed aveva annunciato la volontà di dismettere l’attività di centro di allenamento intimando ai professionisti di abbandonare entro il 31 marzo i box attualmente occupati trasferendo altrove i cavalli residenti all’ippodromo