AAMS INVITA I CONCESSIONARI

A PAGARE I MINIMI GARANTITI

12 gennaio 2012
E’ impossibile determinare nuove misure di salvaguardia  per i concessionari delle scommesse ippiche, rispetto a quelle già previste dal bando di gara del 2006. E’ quanto si legge nella lettera inviata in questi giorni dai Monopoli di Stato agli operatori, in cui si chiede il pagamento dei minimi garantiti - soglie minime di prelievo su una raccolta presunta da destinare all’ippica, che i concessionari si sono impegnati a versare annualmente - dal 2006 al 2009.
Una vicenda su cui è intervenuto con diverse sentenze - favorevoli ai concessionari - il Tar Lazio: secondo i giudici amministrativi prima di chiedere il pagamento dei minimi i Monopoli avrebbero dovuto individuare "possibili misure di salvaguardia" con un provvedimnento interministeriale, per tutelare i concessionari.
"All’esito della procedura istruttoria - concluso lo scorso 30 novembre, si legge nella lettera dei Monopoli - non è possibile individuare, allo stato, misure di salvaguardia ulteriori rispetto a quelle già individuate secondo i criteri delle procedure selettive indette nel corso del 2006". Oltre quella data Aams, d’ufficio, ha inviato le nuove richieste di pagamento. Più che probabile una nuova pioggia di ricorsi al Tribunale di via Flaminia.

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