AAMS PROMETTE INTERVENTI STRUTTURALI
SULLE PERCENTUALI DI PRELIEVO MA DIFENDE LE CORSE VIRTUALI
18 dicembre 2011 Proposte concrete per la revisione delle percentuali di prelievo e di vincita e il riordino dell’offerta di scommesse sulle corse sono già state sottoposte dai Monopoli di Stato al Governo, con l’obiettivo di inserire le misure in provvedimenti normativi da approvare entro la fine dell’anno. E’ allarme rosso per l’ippica e Aams va in soccorso di un settore che soffre un forte calo delle scommesse (-21% nei primi 10 mesi dell’anno) e dell’interesse del pubblico, con la sempre più seria possibilità – evidenziata dal presidente di Assosnai, Francesco Ginestra – di perdere almeno 7000 posti di lavoro nel comparto giochi e centinaia di addetti negli ippodromi che sono a rischio-chiusura.
“I Monopoli di Stato – dichiara Tagliaferri a Agipronews – sono parte attiva nell’affrontare la crisi: abbiamo già inoltrato al Governo delle proposte normative che vanno nella direzione di alleviare le difficoltà del comparto, con interventi sulle percentuali di vincite e sull’offerta di gioco”.
La palla è dunque ora nelle mani della politica, la stessa che negli ultimi 18 mesi ha però avvicendato ben 4 diversi ministri delle Politiche Agricole – Zaia, Galan, Romano e ora Catania – ritardando ogni possibile intervento pro ippica. I Monopoli, continua Tagliaferri, daranno il proprio contributo: “La prossima settimana incontreremo Assosnai per una consultazione sulle ricette anti-crisi, a conferma che non siamo inerti o disinteressati: Aams però ha competenza solo su una parte dell’ippica, non sul prodotto-corsa che deve diventare sempre più attraente per il pubblico. La scommessa ippica viene venduta insieme ad altri giochi, addirittura negli stessi locali, e ci si deve quindi domandare il perchè del calo di interesse da parte degli scommettitori. La novità delle scommesse virtuali che preoccupa gli operatori ippici, oltre ad essere prevista da una legge, va nella direzione di garantire flessibilità ai giochi andando incontro ai gusti dei giocatori e consentendo a tutti – ippodromi compresi – di offrire una gamma completa di prodotti da intrattenimento”.
“I Monopoli di Stato – dichiara Tagliaferri a Agipronews – sono parte attiva nell’affrontare la crisi: abbiamo già inoltrato al Governo delle proposte normative che vanno nella direzione di alleviare le difficoltà del comparto, con interventi sulle percentuali di vincite e sull’offerta di gioco”.
La palla è dunque ora nelle mani della politica, la stessa che negli ultimi 18 mesi ha però avvicendato ben 4 diversi ministri delle Politiche Agricole – Zaia, Galan, Romano e ora Catania – ritardando ogni possibile intervento pro ippica. I Monopoli, continua Tagliaferri, daranno il proprio contributo: “La prossima settimana incontreremo Assosnai per una consultazione sulle ricette anti-crisi, a conferma che non siamo inerti o disinteressati: Aams però ha competenza solo su una parte dell’ippica, non sul prodotto-corsa che deve diventare sempre più attraente per il pubblico. La scommessa ippica viene venduta insieme ad altri giochi, addirittura negli stessi locali, e ci si deve quindi domandare il perchè del calo di interesse da parte degli scommettitori. La novità delle scommesse virtuali che preoccupa gli operatori ippici, oltre ad essere prevista da una legge, va nella direzione di garantire flessibilità ai giochi andando incontro ai gusti dei giocatori e consentendo a tutti – ippodromi compresi – di offrire una gamma completa di prodotti da intrattenimento”.