AAMS PRONTA A CHIEDERE
UN PIANO INDUSTRIALE AD ASSI
27 dicembre 2011“Ci vuole un restyling - spiega Ginestra presidente di ASSOSNAI l’offerta al pubblico va riordinata e modernizzata, anche rendendo più ospitali gli ippodromi”. Le prospettive però sembrano positive: “Posso confermare che i Monopoli di Stato hanno una forte volontà di intervenire, in prima battuta creando un tavolo tecnico con Assi che eviti – ad esempio – scioperi che possono solo far disamorare gli appassionati. L’obiettivo è arrivare ad un provvedimento condiviso, che possa allontanare l’emergenza e stabilizzare le entrate per l’ippica. Sicuramente, e io sono d’accordo, Aams chiederà un piano industriale all’Assi e credo che il segretario generale Francesco Ruffo sia l’uomo giusto per redigere un business plan di questo genere, da verificare periodicamente nella sua attuazione”. Di sicuro, vanno cambiate alcune cose: “Tutti faranno una corsa dimagrante – prosegue Ginestra – a partire dal numero delle corse e dal numero degli ippodromi. Ma anche l’Erario dovrà fare sacrifici, rinunciando a qualcosa per salvare le aziende, che danno lavoro e producono proventi fiscali con la loro attività”. Infine, un accenno alle corse virtuali, potenziali future concorrenti delle scommesse ippiche: “Non ho nulla contro i giochi virtuali – conclude Ginestra - però credo che Aams le utilizzerà soprattutto come riempitivo quando non siano programmate le ’vere’ corse di cavalli”.