ALLEVATORI IN PIEMONTE

Storia che fa sorridere. Mercoledì sera all'ippodromo di Vinovo c'è stata una cosa molto particolare: la presentazione delle candidature per il Piemonte, in vista delle elezioni nazionali dell'ANACT. La parola "candidature" spiega che ci sono almeno due contendenti, due persone cioè che hanno idee che non convergono e che di conseguenza, divergono, costituendo serbatoi di pensiero sovrapposti al punto tale da chiedere all'assemblea di scegliere il migliore. Ma non era il Piemonte una terra coesa e coraggiosa dove tutti sono amici, per non dire amicissimi? Beh, era sempre stato così, ma ora qualcosa è evidentemente cambiato. E la pagliuzza nell'occhio che produce stropicciamento "perchè non sembra vero" è costituita dal fatto che Jacopo Brischetto, contender numero uno, si è trovato dall'altra parte del tavolo, sereno contender numero due, sì, Luigi Truccone, ma soprattutto Walter Ferrero, il suo socio di tante avventure, società, sia chiaro che resta in itinere e che non è messa in discussione nè prima nè dopo il voto. Ma insomma, è saltato qualcosa che ha prodotto una fenditura nel concetto di coesione. Il voto, la decisione delle urne, è fissata per il 3 dicembre: Jacopo Brischetto si appoggia alla cordata nazionale di Marco D'Angelo e di Zafferoni, Luigi Truccone novello politicman, è invece sostenuto da Moscati e Viani, ed ha tutto l'apporto di Walter Ferrero. Dimenticavamo, il 16 novembre è stato il giorno della presentazione del nuovo Governo, quello dove si è deciso di fare squadra, ma a volte a Vinovo non tutte le notizie arrivano in tempo reale.....