ANCHE LA SCUDERIA RUBINO

TOGLIE IL DISTURBO

16 settembre 2013
Il 30 settembre 2013 la scuderia Giovanni Rubino cesserà di esistere. I motivi che hanno portato a questa grave decisione sono sotto gli occhi di tutti. Mi sembra doveroso in modo assolutamente sarcastico ringraziare tutti i componenti dell'UNIRE, ASSI, MIPAAF che con il loro comportamento folle e assurdo in questi ultimi 40 anni hanno contribuito a portare l'ippica italiana, purtroppo, ad un punto di non ritorno.
Proclami scorretti di pagamenti che puntualmente non vengono eseguiti mettono un'azienda in condizione di non poter proseguire l'attività. Degli ultimi 12 mesi mi è stato corrisposto solo l'acconto di gennaio 2013, restano da pagare tra premi e provvidenze allevatorie circa 120.000 euro, che mi costringono a dire basta. Se chiude una scuderia come la Trofal Stars è impossibile che resti aperta la scuderia Giovanni Rubino. Se per la scuderia Trofal Stars il motivo scatenante è stato l'annuncio di un Derby che si correrà su una pista appena ultimata e a mano destra, per la scuderia Giovanni Rubino, che purtroppo non ha cavalli di questa levatura, l'ultima goccia è stato vedere le aste di Settimo Milanese. Credo che si sia toccato veramente il fondo, se ne ce ne fosse ancora bisogno. Come può un'azienda sopravvivere incassando una mensilità su 12? Credo fermamente che continuerà la presa in giro degli enti preposti al pagamento, i quali fanno tanti proclami, ma nessun versamento su conti correnti bancari. Un sentito ringraziamento a Santo Mollo per quanto ha fatto in questo periodo, a Sergio Sanna e Walter Basano per l'impegno profuso.
Cordialmente.
Gianni Rubino

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