APPLAUSI A OLTRE CODE

E' IL PIU' VELOCE DI TORINO!

27 agosto 2012
Applausi, di cuore, ad Oltre Code, il gioiellino di Enrico Colombino, il cavallo che fa sognare un'intera famiglia, quasi tutta presente sabato scorso a Cagnes sur Mer per una corsa europea dove "lui" cambia un po' la propria storia: perchè dopo essere stato acquistato, vezzeggiato, allenato e guidato sempre e solo da Enrico, Oltre Code si ritrova al sulky un driver professionista, un catch improvvisato, Santino Mollo.
"Ho un rapporto di privilegio da sempre con Mauro Baroncini - spiega Enrico - e gli ho chiesto un consiglio per affidargli la guida del cavallo, che meritava di essere partente in questa prova perche veniva da un 13"4 vincente a San Siro ed un altro 12"8 vincente a Follonica. E lui mi ha indicato Tommaso Di Lorenzo, che rappresenta stabilmente la sua prima guida. Così Oltre Code è stato dato partente con questo ottimo driver siciliano che si è però tagliato un tendine ed è stato ingessato: ne consegue che ho dovuto cambiare guida. Detto per inciso, se avessi potuto sarei salito io su quel sulky, perchè Oltre Code è una grande, grande emozione, ed io adoro guidare. Ma non ero abilitato così mi è stato detto che erano presenti alla riunione altri driver torinesi e come ho sentito il nome di Santino non ho avuto il minimo dubbio. Perchè Santino, come catch è tra i migliori d'Europa: mi da almeno un secondo di differenza. Ed ha interpretato Oltre Code in modo regale, vincendo di prepotenza. Che grande gioia, per tutti, compresi i miei, c'erano mio padre, mia moglie, uno dei miei figli, che grande emozione....."
Oltre Code, allora, 11"2, il più veloce cavallo di Torino del 2012. Dodicesima vittoria ed un assegnino da 13.000 euro che non guasta ma che incrementa il valore di questo figlio di Uronometro che alla sintesi di 23 gare presenta un record da brivido: 12 vittorie, 8 piazzamenti e 3 non piazzati, due dei quali per r.p. il che significa che a percorso netto non si è piazzato una sola volta in carriera... Soggetto, dicevamo, trattato con i guanti gialli: "anche perchè - riprende Enrico - ha lamentato una sesamoidite posteriore ed è stato rispettato, in modo millimetrico, con attenzione e grande affetto".
Ed ora ecco sorgere il dilemma: un cavallo che rappresenta il do di petto, lo scudo e l’orgoglio di un gentleman, affidato ad un prof fa subito il botto al punto tale che certi pensieri di crescita, su altri percorsi, possono diventare legittimi.
Ma Enrico Colombino, come dire, non scende dal sulky: "Certo, potremo pensare di frequentare nuovi percorsi, ma io credo che il miglior sentiero percorribile sia quello del passo dopo passo, senza strafare. Anche perchè io adoro guidare ed adoro guidarlo, e viverlo, giorno dopo giorno. E insomma, grazie di cuore a Santino Mollo, ma vorrei continuare a salire su quel sulky...."

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