CHIARA NARDO, PIÙ TOSTA CHE MAI
27 febbraio 2015Questo non è un pezzo di informazione normale, almeno per me, ma è la notizia che aspettavo, e che sono fiera di poter urlare a tutti. Ho voluto aspettare a scrivere sul sito del nostro ippodromo del grave incidente occorso alla brava driver Chiara Nardo, non per mancanza di notizie, ma perchè per me era troppo doloroso scrivere quelle cose di una cara amica di sempre, ma oggi finalmente arriva la notizia che tutti quelli che gli vogliono bene aspettavano con ansia.
Come i più sapranno alla fine di gennaio Chiara era stata letteralmente travolta dal suo cavallo, che ne calpestava la schiena. Subito le notizie erano tragiche. Trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Padova, ci sono volute sette ore di intervento per ricostruire una vertebra che bloccava la circolazione alle gambe e premeva sui nervi che ovviamente dava dei dolori atroci.
I medici immobilizzavano Chiara dalla quinta alla quindicesima vertebra. L’intervento comunque era riuscito , Chiara tornerà a camminare, ci vorrà tempo ma tornerà in piedi sulle sue gambe.
Sembrava andare tutto bene sino a qualche giorno dopo, quando da una tac di controllo si evidenziava l’uscita di una vite da un peduncolo di una vertebra. Chiara è una ragazza tosta, piena di grinta, ma sorretta da un corpicino esile di circa 40 kg, e questo senz’altro non aiutava l’ossificazione delle ossa tanto fragili. Ma la grinta di Chiara gli faceva superare anche quello.
Giorni di fisioterapia, durissima, assistita da fisioterapista, fisiatra e uno psicologo, per arrivare poi ad oggi, alla bella notizia, mandata proprio da lei tramite sms. “ Oggi sono riuscita a camminare alle parallele con l’aiuto del fisioterapista, i medici sono molto contenti di me. Ci vorranno ancora un paio di mesi per tornare al cento per cento, ma le gambe hanno dimostrato di reggermi. Ho tanto dolore e mi aiutano con gli antidolorifici, ma ce la sto mettendo tutta, devo vincere anche questa corsa, che è la più importante della mia vita ! “
Credo non ci sia altro da aggiungere
Elisabetta Busso
Come i più sapranno alla fine di gennaio Chiara era stata letteralmente travolta dal suo cavallo, che ne calpestava la schiena. Subito le notizie erano tragiche. Trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Padova, ci sono volute sette ore di intervento per ricostruire una vertebra che bloccava la circolazione alle gambe e premeva sui nervi che ovviamente dava dei dolori atroci.
I medici immobilizzavano Chiara dalla quinta alla quindicesima vertebra. L’intervento comunque era riuscito , Chiara tornerà a camminare, ci vorrà tempo ma tornerà in piedi sulle sue gambe.
Sembrava andare tutto bene sino a qualche giorno dopo, quando da una tac di controllo si evidenziava l’uscita di una vite da un peduncolo di una vertebra. Chiara è una ragazza tosta, piena di grinta, ma sorretta da un corpicino esile di circa 40 kg, e questo senz’altro non aiutava l’ossificazione delle ossa tanto fragili. Ma la grinta di Chiara gli faceva superare anche quello.
Giorni di fisioterapia, durissima, assistita da fisioterapista, fisiatra e uno psicologo, per arrivare poi ad oggi, alla bella notizia, mandata proprio da lei tramite sms. “ Oggi sono riuscita a camminare alle parallele con l’aiuto del fisioterapista, i medici sono molto contenti di me. Ci vorranno ancora un paio di mesi per tornare al cento per cento, ma le gambe hanno dimostrato di reggermi. Ho tanto dolore e mi aiutano con gli antidolorifici, ma ce la sto mettendo tutta, devo vincere anche questa corsa, che è la più importante della mia vita ! “
Credo non ci sia altro da aggiungere
Elisabetta Busso
