CONFINDUSTRIA E FEDERIPPODROMI
ECCO IL PIANO INDUSTRIALE
20 marzo 2012Confindustria Sit propone:
Una Lega dell'ippica italiana che si configurerebbe come un istituto di diritto privato "veicolo"composto da esponenti del mondo allevatori, ippodromi selezionati in "A1"e 2A2" e soggetti terzi preposti alla fornitura di servizi (es. tv, doping ...). Il nuovo soggetto si prefigge l'obiettivo di gestire tutte le attività operative e di controllo del comparto ippico con particolare focus sulle attività di coordinamento e promozione. Resta salva l'attività di regolamento e controllo degli enti preposti.
Il progetto punta su due azioni di rilancio del business:
Razionalizzazione delle strutture esistenti e riallocazione delle stesse attraverso la creazione di un calendario sportivo articolato su di un circuito nazionale principale di corse selezionate con "rating" da svolgersi solo sugli ippodromi "A1" ed uno secondario di "A2" con passaggi regolamentati per cavalli, fantini/driver.
Recupero dell'autonomia finanziaria del settore attraverso: rilancio del binomio corsa-scommesse: defiscalizzazione della raccolta, esenzione iva e revisione del sistema scommesse; avvio della raccolta di altre tipologie di gioco con prelievi fiscali destinati al finanziamento delle attività ippiche (adi, bingo, poker , ecc); liberalizzazione segnale tv e necessario restyling editoriale; valorizzazione attività di sponsorizzazione /collaborazione
Concessionari-Ippodromi sponsor terzi. Si punta centralità dell'ippodromo come luogo di aggregazione ed intrattenimento con la creazione di un calendario sportivo articolato su di un circuito nazionale principale "A1" di corse selezionate con "rating" ed uno secondario "A2" di corse ordinarie con passaggi regolamentati per cavalli, fantini/driver.
Gli ippodromi A1 sono classificati così: poche (10/12) realtà di eccellenza selezionate in base a localizzazione, qualità strutture, capacità organizzative e solidità patrimoniale, in grado di concentrare la raccolta e ripartirne i proventi tra pochi beneficiari .
Gli ippodromi A2 sono classificati come: piste di allenamento, possibilità di effettuare la raccolta di scommesse sulle corse giornaliere (simulcasting). Per garantire un'equa attribuzione nella categoria "A1" ed "A2" dovrà essere prevista una valutazione con cadenza biennale da parte dell'Assi rispetto alla garanzia del mantenimento dei criteri di assegnazione per l'assegnazione di appartenenza.
Una Lega dell'ippica italiana che si configurerebbe come un istituto di diritto privato "veicolo"composto da esponenti del mondo allevatori, ippodromi selezionati in "A1"e 2A2" e soggetti terzi preposti alla fornitura di servizi (es. tv, doping ...). Il nuovo soggetto si prefigge l'obiettivo di gestire tutte le attività operative e di controllo del comparto ippico con particolare focus sulle attività di coordinamento e promozione. Resta salva l'attività di regolamento e controllo degli enti preposti.
Il progetto punta su due azioni di rilancio del business:
Razionalizzazione delle strutture esistenti e riallocazione delle stesse attraverso la creazione di un calendario sportivo articolato su di un circuito nazionale principale di corse selezionate con "rating" da svolgersi solo sugli ippodromi "A1" ed uno secondario di "A2" con passaggi regolamentati per cavalli, fantini/driver.
Recupero dell'autonomia finanziaria del settore attraverso: rilancio del binomio corsa-scommesse: defiscalizzazione della raccolta, esenzione iva e revisione del sistema scommesse; avvio della raccolta di altre tipologie di gioco con prelievi fiscali destinati al finanziamento delle attività ippiche (adi, bingo, poker , ecc); liberalizzazione segnale tv e necessario restyling editoriale; valorizzazione attività di sponsorizzazione /collaborazione
Concessionari-Ippodromi sponsor terzi. Si punta centralità dell'ippodromo come luogo di aggregazione ed intrattenimento con la creazione di un calendario sportivo articolato su di un circuito nazionale principale "A1" di corse selezionate con "rating" ed uno secondario "A2" di corse ordinarie con passaggi regolamentati per cavalli, fantini/driver.
Gli ippodromi A1 sono classificati così: poche (10/12) realtà di eccellenza selezionate in base a localizzazione, qualità strutture, capacità organizzative e solidità patrimoniale, in grado di concentrare la raccolta e ripartirne i proventi tra pochi beneficiari .
Gli ippodromi A2 sono classificati come: piste di allenamento, possibilità di effettuare la raccolta di scommesse sulle corse giornaliere (simulcasting). Per garantire un'equa attribuzione nella categoria "A1" ed "A2" dovrà essere prevista una valutazione con cadenza biennale da parte dell'Assi rispetto alla garanzia del mantenimento dei criteri di assegnazione per l'assegnazione di appartenenza.