DISASTRO SCOMMESSE

Scommesse ippiche giù del 30% nel mese di settembre 2011: è quanto si legge nel bollettino pubblicato dall’Assi, ex Unire, secondo cui fra totalizzatore e ippica nazionale, il comparto ha totalizzato circa 89,7 milioni di euro contro gli oltre 128 dello stesso periodo del 2010. Un calo di circa 38 milioni di euro. Nel periodo Gennaio–Settembre 2011, il movimento delle scommesse (poco più di un miliardo di euro) va giù del 20,44% rispetto al 2010. A settembre il totalizzatore ippico ha raccolto gioco per oltre 67 milioni di euro per un calo del 23,43% sul 2010. "Tutte le tipologie di scommessa - si legge nel bollettino - accusano forti difficoltà, in particolare le scommesse su Piazzato, Accoppiata e Trio cedono oltre il 25% di quota". Anche il trend delle scommesse sull’ippica nazionale conferma il momento di forte criticità: i 22 milioni di euro raccolti nei punti “corner” (nel Settembre 2010 erano stati quasi 40) rappresentano un calo del 44,54%. Nel bollettino dell’Assi si segnala come significativa "la diminuzione del numero delle giornate che, nel confronto con settembre 2010, fa segnare un -16,20%; a tale riduzione fa seguito, ovviamente, una diminuzione del numero delle corse (-17,39%) e dei cavalli partenti (-17,84%)". Nel parziale Gennaio-Settembre 2011 le giornate sono state in tutto 1.465 (211 in meno rispetto al 2010), con un calo del 12,59%. Analoga la diminuzione percentuale nel numero delle corse (-12,76%) mentre il dato relativo ai cavalli partenti indica un calo del -10,02%.