DOMENICA ARRIVA PASTA&COMPANY

LEGGETE LE COSE BUONE CHE ELABORA

15 novembre 2011
Domenica a Vinovo grande giornata per buongustai, con l'adesione di uno tra i marchi più rappresentativi del regno della pasta. Si tratta di "Pasta & Company" che offrirà a tutto il pubblico, a metà pomeriggio, accompagnato dalla degustazione dei vini della Cantina del Conte di Grinzane Cavour, un piatto prelibato di agnolotti piemontesi. Nel repertorio professionale ed industriale di Pasta & Company c'è un vero e proprio portafoglio di proposte (ognuna delle quali intitolerà le corse del programma torinese).
Ecco nel dettaglio i nomi delle gare, ma soprattutto l'elaborazione dei prodotti che Pasta & Company promuove e venderà al dettaglio all'interno dell'ippodromo torinese.

TROFIE: pasta tipica della Riviera Ligure di Levante sono piccoli gnocchi di grano duro dalla forma di fuso attorcigliato. L’idea della loro forma nacque ai tempi delle crociate quando sulle navi i cuochi si pulivano le mani impastate strofinandole, dando così vita alla tipica forma delle trofie.
AGNOLOTTI PIEMONTESI: tipica pasta della nostra regione caratterizzata dal ripieno di carne. Già nell’antichità nelle campagne piemontesi le donne confezionavano a mano questi particolari tortelli servendosi, per il ripieno, degli avanzi di carne dei giorni precedenti (ripieno tipico l’arrosto di cui veniva riutilizzato anche il sughetto).
RAVIOLI DI CASTAGNE E PANCETTA: caratteristici della stagione autunnale mischiano il sapore delicato delle castagne e quello più forte della pancetta “smorzata” dalla ricotta risultando squisiti, particolari e sicuramente da provare.
GIRASOLI ZUCCA E AMARETTI: piatto tipico della tradizione dell’Italia settentrionale in cui lo scopo era quello di ottenere un piatto gustoso e nutriente con ciò che offriva l’economia contadina di allora. La caratteristica saliente di questo prodotto è la combinazione del sapore della zucca con il salato del formaggio e il dolce-amaro degli amaretti.
ORECCHIETTE: l’origine delle orecchiette, contrariamente a quanto si pensa, è da ricercarsi nella Francia provenzale dove fin dal Medioevo si produceva questo tipo di pasta di grano duro, spessa e incava al centro (grazie alla pressione del dito pollice), forma che ne facilitava l’essicazione e quindi la conservazione per i tempi di carestia. In seguito, tra il 12° e il 13° secolo, fu importata in Puglia e Basilicata dalla dinastia degli Angioini.
AGNOLOTTI DEL “PLIN” AL TARTUFO: il connubio di due tradizioni tipiche del Piemonte. Sin dall’antichità le massaie delle Langhe e del Monferrato erano solite “racchiudere” il ripieno pizzicando la pasta alle estremità del ripieno stesso (“plin” significa proprio “pizzicotto”). Il ripieno al tartufo, invece, è tipico della zona di Alba, nel cuneese, dove il “tubero d’oro” la fa da padrone.
CUORICINI AI FUNGHI: il sapore forte e autunnale dei funghi delle nostre montagne racchiuso in un cuore che rende piacevole anche all’occhio l’entrata nella stagione fredda.

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