ECCO COSA CHIEDE L'IPPICA

ALL’INCONTRO CON IL MINISTRO

2 febbraio 2012
Ristrutturazione del sistema scommesse, una nuova Assi e un contributo biennale per sostenere il piano di rilancio. È quanto chiederanno domani i rappresentanti delle categorie ippiche (Unione Proprietari Trotto, Allenatori Guidatori Trotto e Federazione Italiana Proprietari Trotto) nel corso dell’incontro con il Ministro delle politiche agricole e forestali Mario Catania.
"Al Ministro - si legge in un comunicato delle categorie - chiederemo anche chiarezza sul nuovo caso che sta affliggendo il settore, sulla fine che avrebbero fatto 100 dei 139 milioni destinati dal Ministero delle Finanze all’ippica". Continuerebbe così il malefico ruolo della politica, finalizzato al depotenziamento del settore ippico. Chiederemo spiegazioni e la copia dell’atto formale contenente le istruzioni del ministero all’Unire, riservandoci di tutelare i nostri diritti nelle opportune sedi. Chiederemo perchè Commissario e Segretario non hanno comunicato alle categorie che per il 2012 la Ragioneria Generale dello Stato aveva predisposto per l’Unire un contribuito di 140 milioni, diventati poi a fine novembre scorso misteriosamente 40. Solo negligenza? Che fine hanno fatto i soldi dei minimi garantiti scontati del 33% da Alemanno alle agenzie con la legge 200/2003, da pagare in 8 rate a partire dal 1 ottobre 2004.E chiederemo che fine hanno fatto i 60 milioni di euro, ancora per minimi garantiti non pagati, per i quali i Monopoli le scorse settimane hanno intimato il pagamento ai concessionari. Centinaia di milioni di euro, ancora una volta risorse fondamentali per il settore che vengono ingiustamente negate".
"E’ arrivato il momento - concludono - della trasparenza, non siamo disposti a tollerare manovre alle nostre spalle, e per questo chiediamo le dimissioni degli attuali vertici Unire e l’istituzione immediata da parte del Mipaaf di un tavolo, dalle categorie alle organizzazioni sindacali, per un percorso unitario".

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