ESAME GENTLEMEN A TORINO

CON QUALCHE AFFANNO

27 maggio 2013
Sono arrivati in 28, provenienti da tante parti d'Italia ed erano - è legittimo scriverlo - persino emozionati. Del resto, per quest'esame che consentirà loro di correre tra i gentlemen, presto, non proprio presto, ma presto, c'era l'intero stato maggiore della FEDERNAT: il presidente Cesare Meli, il presidente del Piemonte-Liguria Enrico Colombino ed il presidente dell'Emilia Romagna, Vittorio Tommasini ed il delegato Federnat per gli "affari internazionali" Franco Trivelli.
Poi una giuria, uno starter che qualcosa si sono inventati “improvvise squalifiche” per vedere la capacità reattiva di tanti, e ancora, una partenza con i nastri, poi una seconda partenza con l'autostart ed infine una sirena per mimare un improvviso pericolo. Sirena che purtroppo ha suonato per davvero a causa della caduta di Marco Prosperi durante la prima prova e che si è poi ripresentato in pista come numero supplementare nella terza batteria d’esame.
Considerando che a Torino si è corso domenica e che si tornerà a correre mercoledì, il rastrellamento di cavalli disponibili per questo inedito sforzo è riuscito grazie alla generosissima performance di Elisabetta Busso, alla quale i gentlemen devono assolutissimamente un "grazie" di cuore.

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