FERRERO: "THEODOR GRIF UNA MIA SODDISFAZIONE"

29 dicembre 2014
Avete presente Paolo Bonolis nella trasmissione di Canale 5 "avanti un altro?". I concorrenti gli chiedono di toccargli il popò perchè porta bene, al momento della scelta del birigozzi che celano le possibili somme vinte. Ebbene, per affrontre il destino in momenti che contano varrà prima la pena di toccare il popò di Valter Ferrero, ex general manager di Trofal Stars, oggi omologo rappresentante della scuderia delle Stelle. Il riferimento è legato alle ultime operazioni: Ferrero ha due ottimi cavalli in scuderia, Thor Lux e Theodor Grif, e cosa fa? Vende Thor Lux a Cesare Meli. Da allora il figlio di Libeccio Grif rimedia virgole, Theodor Grif invece gli vince l'Allevatori! Ma nell'attesa della classicissima per puledri, a Roma, Ferrero cambia qualcosa all'interno del pacchetto azionario di Theodor: rivende il 50% del cavallo a Enzo Giordano. Lui e il padre putativo di Varenne avevano acquistato a metà Theodor ai tempi del prato, presso l'allevamento Il Grifone. Poi Ferrero, alla sintesi degli infiniti carteggi tra i due più agitati proprietari d'Italia, si era ripreso tutto il puledro. Ma dopo l'ottima performance nel gran criterium di treviso, Enzo Giordano si era rifatto vivo ed aveva detto "dai, rivendimene la metà". E insomma, Theodor appartiene ad entrambi, alla sintesi dell'ennesimo coup de teatre di Valter
Ma la vera abilità di Valter Ferrero sta nell'aver scelto questo puledro per linea materna: Eva di Jesolo. E qui spiega Jacopo Brischetto, presentando la sua fattrice: "Una bella mamma, con poca fortuna. Ha dato ufficialmente 4 maschi da corsa, prima di Theodor ecco Mustang Grif terzo in un Marangoni, ma pure tanta sfortuna, due anni senza restare gravida e poi una femmina Omara Grif, nata mongoloide, senza un cromosoma. Però ripeto, Eva. molto bella. Difficile però sceglierla per il suo passato, ed invece Valter Ferrero è andato alla ricerca di quella mamma: Theodor Grif vale 25.000 euro quando esce dai nostri recinti e finisce subito in allenamento da Marco Smorgon".
"Marco - riprende Ferrero - su Thoeodr Grif non ci sale da due mesi a questa parte, per assurdo il suo vero allenatore è Edo Loccisano. Marco ha ormai tanta arte da parte e su Theodor ha espresso un concetto chiaro come il sole, non bisogna schiacciare l'acceleratore perchè ce lo mangiamo, va già di muscoli. Ne consegue che Theodor è arrivato in odore di Allevatori veramente rispettato. con qualche perplessità sulla condizione da parte del suo mentore. Ma ha fatto una retta travolgente, 13"5 sugli ultimi 200. Alla premiazione ho detto all'ingegner Grassi che ci premiava, sa cosa le dico? Che questa pista comincia a piacermi......" Burlone, Ferrero, svela di aver capito tutto sull'ultima curva: "Ero con Jacopo Brischetto, all'ingresso in retta gli ho detto, vinciamo noi. Santino è stato esemplare, scelto da Marco per via della frusta a sinistra, sempre efficace per i cavalli che sono abituati ad essere toccati a destra".
Ferrero se la ride per un altro particolare, "per l'assegno che l'amministratore di JiuppoGroup mi ha dato per aver giocato 30 euro di Theodor vincente e 70 piazzato...."
Ora il cavallo va tranquillamente a riposo: "riduzione dei carichi di lavoro, lo rivedremo in primavera".
Da parte sua, Jacopo Brischetto rivive con gioia questo rilancio prepotente del marchio Grif nel firmamento del trotto italiano. "Varenne ed Eva...C'è un altro pargolo che si muove bene, con la lettera U, Unisono Grif, acquistato da proprietari napoletani ed affidato in training a Paolo Romanelli. E poi c'è anche una V piccolina".
E c'è soprattutto la vivacità e l'imprenditorialità di una famiglia alla quale il trotto italiano deve una sincera stretta di mano, per quanto ha saputo dare e quanto, soprattutto,continua ad offrire.
mb

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