FILIPPO ROCCA-MICHELA RACCA
CHE SFIDA ALLA SANT’EUSEBIO!
10 luglio 2014Sta nascendo un clamoroso ed equilibratissimo duello nel corazòn della scuderia Sant'Eusebio di casa Rocca. Michela Racca, prima guida, e Filippo Rocca che ha ereditato in toto la passione del padre Luca (una sola corsa da gentleman nel 2014 poi spazio all'ambizione del figlio) e che guida in gentlemen solo i propri cavalli per regolamento, viaggiano gomito a gomito sullo stesso livello di vittorie: al momento attuale 17 in prof e 17 in amatori.
Si potrebbe dire che tra i professionisti è più complesso affermare la qualità del proprio ardire, ma insomma, l'equilibrio spiega soprattutto la qualità del rampollo più devoto alla passione di famiglia ("lavoro tutti i giorni i cavalli con Tiberio Cecere").
Filippo è tra i primi 10 winner d'Italia, e qui la concorrenza è severa, perchè tutti gli altri, avendo più anni di attività possono guidare qualsiasi cavallo. Ma il dato più conclamato delle concretezza di Rocca boy sta nella percentuale di vittorie, il 34,69%, primo assoluto in Italia. E primo pure nella media euro guadagnata per corsa, pari a 786,72. Prodezze che si traducono in ampia soddisfazione non solo nei numeri ma anche nei traguardi di qualità sin qui conquistati: non per niente Filippo Rocca, giovane rampante, può dire di aver vinto la finale della Targa d'Oro a Napoli. In sintesi, tenerlo d'occhio non è una brutta idea: mediamente ne vince una su tre.
mb
Si potrebbe dire che tra i professionisti è più complesso affermare la qualità del proprio ardire, ma insomma, l'equilibrio spiega soprattutto la qualità del rampollo più devoto alla passione di famiglia ("lavoro tutti i giorni i cavalli con Tiberio Cecere").
Filippo è tra i primi 10 winner d'Italia, e qui la concorrenza è severa, perchè tutti gli altri, avendo più anni di attività possono guidare qualsiasi cavallo. Ma il dato più conclamato delle concretezza di Rocca boy sta nella percentuale di vittorie, il 34,69%, primo assoluto in Italia. E primo pure nella media euro guadagnata per corsa, pari a 786,72. Prodezze che si traducono in ampia soddisfazione non solo nei numeri ma anche nei traguardi di qualità sin qui conquistati: non per niente Filippo Rocca, giovane rampante, può dire di aver vinto la finale della Targa d'Oro a Napoli. In sintesi, tenerlo d'occhio non è una brutta idea: mediamente ne vince una su tre.
mb