GABRIELE E PASCIA LEST, IL TRICOLORE A CAGNES

7 marzo 2015
E' arrivato secondo nell'Amèrique, e la stampa lo ha improvvisamente clamorosamente scoperto, perchè quel tipo di traguardo all'età di 23 anni, centrato in un mondo così complesso come quello dell'ippica dall'altra parte della frontiera, lui che è nato a Torino e che ha vissuto a La Gorra porte di Carmagnola ed ha scelto la Francia senza il sostegno di parenti ed amici, solo come un vero grande avventuriero, è da Guiness dei primati.
Ma domenica 8 marzo, il giorno delle donne, sarà un giorno ancora più speciale per Gabriele Gelormini: perchè sulla pista di Cagnes sur Mer guiderà il miglior cavallo italiano del momento, Pascià Lest. E insomma, considerando che la telefonata per metterlo su quel sulky nel Criterium de Vitesse (metri 1609, 200.000 euro di premi) è partita dalla Toscana, telefonino di Olger Ehlert, questa coppia tricolore rappresenta un vero e proprio vessillo, perchè i migliori di casa nostra.
Gabriele Gelormini, ma come vive? Sta a Compromer, in Normandia, e viaggia come una trottola, perchè lui è un catch puro, un guidatore 100% che vai a cercare perchè ti piace come interpreta i cavalli. La sua specialità doc è la capacità di girare con rapidità fulminea tra i nastri ("è essenziale, per costruirsi bene la corsa, se stai davanti, non stai male" spiega) che in Francia sono un elemento basilare delle corse. Alla giravolta ognuno si cerca il posto giusto per partire ed i più rapidi se la svignano: lui è rapidissimo, opportunista. Mani fredde, coraggioso. Si è fatto largo tra i francesi perchè ha la guida nel sangue. All'età di 14 anni era già lì a fare prova con il padre, Bruno, sulla pista di Torino che gli urlava "sposta, dai, cosa fai, non dormire". Beh Gabri è sveglio assai ed il padre non lo ha perso di vista: lo chiama dopo ogni convegno e gli chiede "come ho guidato?". E Bruno quasi sempre si complimenta, ogni tanto lo sgrida ... ancora.
Gabriele guadagna 60,50 euro per ogni guida: è così in Francia. Per chi sale sul sulky offrendo spettacolo, c'è il gettone di riconoscimento della professione. Il suo utile lo produce arrivando spessissimo al palo. "il guadagno il 5% sulle somme vinte, di più non posso chiedere per il momento Nivard prende il 7%, Bazire anche il 9%. A me va bene così, è presto"
Gira la Francia in lungo ed in largo venerdì 6 marzo a Cagnes, arrivando in aereo da Parigi, sabato 7 a Croizier la Roche, a due passi dal Belgio. Domenica 8 marzo di nuovo a Cagnes, lunedì 9 a Nantes. I trainer che ormai lo hanno scelto in modo palese sono importanti, Roberto Donati, Lamare, Jean Etienne Dubois ... Roba vera.
Del Criterium de Vitesse non ha ancora parlato con Ehlert: "Ma dico subito che sarà fondamentale riuscire a scavalcare Timoko. Allora potremmo anche pensare di vincere".
Gabriele è così: il successo come scelta di vita. Auguri. E se mai dovesse vincere c'è già una dedica: trattandosi del giorno delle donne, il fiore del Vitesse è per Marie Lamare, la sua compagna
Gabriele Gelormini sta infine diventando un punto fedele per le principali scuderie italiane che osano da quelle parti: Gubellini, Smorgon, Gocciadoro ed ora Ehlert. Bella storia.
mario bruno

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