GABRIELE GELORMINI STREPITOSO 2° NELL'AMERIQUE

25 gennaio 2015
Si è presentato al via come il giovane guidatore più promettente della storia dell'Amèrique, ed ha consolidato il proprio record con una prestazione impressionante, il secondo posto con Voltigeur de Myrt (a 51 contro 1) nella scia di Jean Michel Bazire (Up And Quick, il favorito a 3 e mezzo contro uno) il superdriver di Francia che per primo ha dato una chance a Gabriele Gelormini, storia di sei anni fa. Gabriele aveva 18 anni ed era stato "raccomandato" a Bazire da Andrea Guzzinati e da Maurizio Grosso: da allora ad oggi Gabriele ha scritto la propria storia e soprattutto ha fatto storia, ed oggi è una vera realtà del trotto europeo.
Ha vinto la classifica allievi in Francia, ed ora è un interprete con la “I” maiuscola del regno dei professionisti. Ha portato al palo il cavallo di un altro emigrante, Roberto Donati, parente di quel Rudy Donati che vive tuttora nelle scuderie di Torino e che tifa per Roberto, anche lui, come Gabriele divenuto un crack del trotto transalpino.
Gabriele ha 24 anni e urla a pieni polmoni "sono italiano al 100%" E' nato ed è vissuto per anni nelle scuderie di Torino ed ha un padre, Bruno, che fa il trainer. Bruno è una...terza linea, un uomo navigato di cavalli che ha capito anni fa le doti del proprio ragazzo invitandolo ad affermarsi dove il lavoro c'è e dove Gabri avrebbe potuto mettere a fuoco le proprie ambizioni e la propria capacità.

Amerique con 3 cavalli italiani impegnati, tutti non piazzati.
Ci ha provato Napoleon Bar, messosi comodo secondo al via, ma il portacolori di casa Stecca è scomparso all’epilogo. Idem dicasi per Olmo Holz e Linda di Casei. Di questo Amèrique resta per gli annali la vittoria di Jean Michel Bazire ed il secondo posto del suo poulain Gabriele Gelormini, che non è riuscito (per il momento) a battere il maestro.
mb

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