GENTLEMEN, NON BISTICCIATE
PER UNA FRASE MAL ESPRESSA....
19 settembre 2013Tra Piemonte e Liguria, storia di gentlemen che dovrebbero essere il fior fiore dell'ippica, dai, è esplosa realmente una microguerra.
Tutto gravita attorno ad una frase, a nostro modo di vedere mimetica, cioè mal espressa, presente nel regolamento della Coppa Italia, regolamento che, Federnat ci tiene a sottolinearlo, è canonicamente approvato dal MIPAF, per cui ecc ecc.
Questa frase stabilisce che l'ultimo arrivato prenda un punto nelle gare in essere. Ora però ci si aiuta a ben interpretare la filosofia di quel concetto, sempre grazie al regolamento, leggendo che si parte da 14 punti (se i partenti sono 10) a scalare sino all'ultimo classificato, al quale viene dato ovviamente un punto.
Epperò se un cavallo non finisce il percorso, prende un sol punto, di fatto frantumando la filastrocca dei numeri a scalare, a pioggia, legati al piazzamento a traguardo. Questo dice il buon senso, si arriva a questa conclusione con spirito logico, perchè non si può dare lo stesso punteggio a chi non finisce il percorso e a chi lo finisce, piazzandosi all'ultimo posto.
Però, ribadiamo il concetto, c'è quella frase del "un punto all'ultimo arrivato" che ha fatto sobbalzare i lumbard. Ma interpretando in modo coerente (pura coerenza interpretativa, dai) i punti del Piemont sono 49,5 contro i 47,5 dei lumbard. A questo punto, amici, stringetevi la mano...
m_b
Tutto gravita attorno ad una frase, a nostro modo di vedere mimetica, cioè mal espressa, presente nel regolamento della Coppa Italia, regolamento che, Federnat ci tiene a sottolinearlo, è canonicamente approvato dal MIPAF, per cui ecc ecc.
Questa frase stabilisce che l'ultimo arrivato prenda un punto nelle gare in essere. Ora però ci si aiuta a ben interpretare la filosofia di quel concetto, sempre grazie al regolamento, leggendo che si parte da 14 punti (se i partenti sono 10) a scalare sino all'ultimo classificato, al quale viene dato ovviamente un punto.
Epperò se un cavallo non finisce il percorso, prende un sol punto, di fatto frantumando la filastrocca dei numeri a scalare, a pioggia, legati al piazzamento a traguardo. Questo dice il buon senso, si arriva a questa conclusione con spirito logico, perchè non si può dare lo stesso punteggio a chi non finisce il percorso e a chi lo finisce, piazzandosi all'ultimo posto.
Però, ribadiamo il concetto, c'è quella frase del "un punto all'ultimo arrivato" che ha fatto sobbalzare i lumbard. Ma interpretando in modo coerente (pura coerenza interpretativa, dai) i punti del Piemont sono 49,5 contro i 47,5 dei lumbard. A questo punto, amici, stringetevi la mano...
m_b