I GENTLEMEN TORINESI
SECCATI CON ALBENGA
21 agosto 2012Gentlemen torinesi sul piede di guerra con l'ufficio tecnico di Albenga; il motivo del contendere è costituito da un prova riservata alla categoria degli amateur, del prossimo giovedì, 23 agosto. Sul libretto ufficiale la gara è "di proprietà", riservata cioè ai gentlemen che guidano i cavalli di appartenenza, gli altri stanno a guardare.
Per chiarezza, si tratta della formula più difficile, in questo caso ancora più difficile, con soggetti di catergoria G ed F al primo nastro ed E al secondo.
Prova e riprova, l'ufficio tecnico è riuscito ad ottenere adesioni sotto il livello di guardia ed allora è entrato in funzione il telefono, per chiedere agli "amici" di Torino una mano: venite a correre, per cortesia, e fate in modo con il vostro gesto gentile che la corsa riesca. Proposta che ha trovato totale adesione da parte dei soliti entusiastici gentlemen di Vinovo.
Ma qualcosa dev'essere successo "oltre", tant'è che l'ufficio tecnico ha cambiato la formula della gara, evitando cioè la restrittiva della proprietà ciò che ha favorito l'ingresso di soggetti di prestigio (compreso Lambrusco, che pur essendo in categoria E, è stato messo al primo nastro).
Peccato però che l'ufficio tecnico si sia dimenticato di restituire il gesto di garbo ai soliti amici, spiegando loro, con la solita telefonata, che si era ritenuto di cambiare pelle alla gara. E chi ha risposto con il cuore si è seccato in modo vero, facendosi una domanda: ma come si permettono, ad Albenga?
Per chiarezza, si tratta della formula più difficile, in questo caso ancora più difficile, con soggetti di catergoria G ed F al primo nastro ed E al secondo.
Prova e riprova, l'ufficio tecnico è riuscito ad ottenere adesioni sotto il livello di guardia ed allora è entrato in funzione il telefono, per chiedere agli "amici" di Torino una mano: venite a correre, per cortesia, e fate in modo con il vostro gesto gentile che la corsa riesca. Proposta che ha trovato totale adesione da parte dei soliti entusiastici gentlemen di Vinovo.
Ma qualcosa dev'essere successo "oltre", tant'è che l'ufficio tecnico ha cambiato la formula della gara, evitando cioè la restrittiva della proprietà ciò che ha favorito l'ingresso di soggetti di prestigio (compreso Lambrusco, che pur essendo in categoria E, è stato messo al primo nastro).
Peccato però che l'ufficio tecnico si sia dimenticato di restituire il gesto di garbo ai soliti amici, spiegando loro, con la solita telefonata, che si era ritenuto di cambiare pelle alla gara. E chi ha risposto con il cuore si è seccato in modo vero, facendosi una domanda: ma come si permettono, ad Albenga?