IL GALOPPO: MONTEPREMI DI 160 MILIONI

OPPURE ASTENSIONE IMMEDIATA DAL 1° GENNAIO

7 dicembre 2011
Le associazioni di categoria aderenti alla C.I.A.G. (consulta italiana area galoppo) si sono esposte. Ecco il pensiero cardine: premesso che il montepremi proposto per il 2012 è inaccettabile infatti degli 80 milioni di euro di taglio previsto, almeno 50 sono facilmente recuperabili (anche in previsione di un’ulteriore contrazione della raccolta delle scommesse ippiche causata dall’ostruzionismo di AAMS) da nuove entrate pubblicitarie tramite la rete TV Unire; dalla dismissione degli immobili di proprietà di ASSI, dalla riduzione dei costi inerenti l’organizzazione delle corse, dall’abbattimento dei costi relativi a UNIRE LAB e da una forte azione legale nei confronti di AAMS per il recupero delle somme dovute.
Ciò premesso la C.I.A.G. ha presentato al Segretario Ruffo in data 6 dicembre
Una proposta innovativa di programma corse
Un progetto di promozione degli ippodromi da condividere con le società di corse
Un progetto di remunerazione degli al traguardo a sostegno del cavallo allevato in Italia
Un accordo di regolamentazione dei rapporti tra proprietari e allevatori.

I suddetti contributi, frutto del nuovo spirito di collaborazione e solidarietà tra le categorie del galoppo, sono tutti ispirati al contenuto delle “Linee di indirizzo strategico per il rilancio dell’ippica italiana”, presentate ed approvate da Mipaaf nel 2009 e ancora oggi inspiegabilmente e colpevolmente inattuato. Sempre nell’incontro con ASSI la C.I.A.G. ha richiesto:
L’istituzione di un tavolo di confronto per la veridica dell’attuazione delle proposte presentate
Garanzie di un’immediata azione dell’ASSI, unitamente alle categorie, nei confronti di AAMS
L’attuazione di un piano di comunicazione della situazione del settore per il mese di dicembre

Nel confermare lo stato di agitazione accompagnato da azioni di disturbo della raccolta di giochi alternativi alla scommessa ippica, la C.I.A.G. comunica che le categorie aderenti, in assenza della garanzia di un montepremi minimo di 160 milioni di euro, accompagnato dall’attuazione di quanto previsto nel piano di sostegno e rilancio dell’ippica approvato dall’ex ministro Zaia, si asterranno dalle corse a far data dal 1 gennaio 2012 infine la C.I.A.G. rinnova l’invito al ministro Catania a ricevere una rappresentanza delle categorie aderenti per un indispensabile confronto.

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