IL GOVERNO SI ESPONE: FINALMENTE

QUALCOSA STA CAMBIANDO

31 maggio 2013
"Nel 2013 il Mipaaf riuscirà a corrispondere almeno 78,5 milioni di euro al settore e per accellerare la velocità dei pagamenti il Ministero ha nuovamente sottoposto al Mef un decreto di semplificazione delle procedure"(il ritorno al pagamento delle spettanze, affidato alle Società di corse n.d.r.) . Lo ha evidenziato in Aula alla Camera, il sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Giuseppe Castiglione, rispondendo a un'interpellanza urgente firmata dall'onorevole Edoardo Fanucci (Pd) e altri deputati, sullo stato dei pagamenti al settore ippico e le iniziative da portare avanti per risolvere la crisi del settore. "Il Ministero - ha garantito l'onorevole Castiglione - farà tesoro dell'esperienza della precedente legislatura e vuole partire dal lavoro già realizzato e dai numerosi confronti con gli esponenti del settore confidando che anche in Parlamento si giunga a una linea condivisa di riforma del settore. Il Governo - ha concluso il sottosegretario - ribadisce di aver già dato immediata prova della sua attenzione sul settore non solo liquidando i 30 milioni di euro dovuti, secondo il decreto interministeriale del gennaio scorso, ma procedendo all'inserimento delle ulteriori risorse nel decreto sulla pubblica amministrazione coinvinti che l'ippica sia un settore fondamentale per l'economia italiana".
Il ritardo nei pagamenti per il settore ippico è "un problema burocratico indefinibile, inqualificabile, direi anche fuori dal tempo". E' quanto ha detto Edoardo Fanucci (Pd), commentando la risposta del sottosegretario Castiglione all'interpellanza urgente presentata in Aula, alla Camera dei Deputati. "E' dovuto un ringraziamento per l'atteggiamento del Governo, certamente al sottosegretario perchè ci mette la faccia in un momento difficile in cui verte il settore e anche su un argomento che non è certo facile nè da affrontare nè da studiare" ha detto ancora Fanucci, secondo cui i ritardi "vanno contro tutte le norme e leggi europee che siamo chiamati a dover rispettare come Stato". In ogni caso il Governo "ha preso un impegno per risolvere la situazione con un ordine del giorno che è stato votato all'unanimità da quest'Aula. Nella risposta si vedono risposte concrete, in particolare quando si fa riferimento ai 31 milioni più 17,5 che vanno anche al di là rispetto all'impegno di 45 milioni che il Governo si era preso nei miei confronti e nei confronti di tanti colleghi che hanno sottoscritto questa interpellanza nella sede della Commissione".
Per Fanucci si tratta di un passo avanti, ma si deve "da un lato, risolvere l'esistente e, dall'altro, pensare alla riforma complessiva del settore. Io ritengo che si possa fare un lavoro che va al di là della ipotetica maggioranza di questo Parlamento, si può fare un lavoro che davvero coinvolga tutta l'Aula perchè qui non c’è un interesse di parte, c’è l'interesse di un intero settore che deve comunque trovare risposte. Abbiamo già presentato una proposta di legge, siamo comunque disponibili e aperti a trovare delle mediazioni e delle modifiche per far sì che questa riforma trovi in tempi brevi una concreta attuazione". Infine Fanucci ha ricordato l'allevatore della Val di Nievole, "terra che vive di ippica da sempre, che si è spento, suicidandosi per colpa dei crediti vantati e non riscossi nei confronti della filiera ippica, la scorsa settimana. Al fine di non doversi trovare in questa sede a commentare o, ancora peggio, a commemorare i nuovi morti chiedo, pertanto, al Governo di prendere dei provvedimenti concreti in tempi rapidissimi e di dare seguito agli impegni assunti oggi in questa sede

Condividi: