IPPODROMI E SINDACATI

GIOVEDI’ ALTRO GIRO ALLA CAMERA

8 aprile 2012
“Vista la gravissima situazione in cui versa l'ippica italiana che ha già provocato la chiusura di alcuni importanti ippodromi e che rischia di portare al definitivo collasso un settore che nel nostro Paese ha grande tradizione e vede coinvolti migliaia di lavoratori per i quali sono già in corso procedure di mobilità ed il massiccio utilizzo degli ammortizzatori sociali ed a procedure di licenziamenti collettivi. Visto l'approfondito dibattito in corso nelle aule parlamentari, teso a individuare una prospettiva di sviluppo ed occupazione per l'intera filiera e vista la drammatica crisi che rischia la definitiva chiusura dell'ippica italiana (43 ippodromi), si rende necessario un serio ed approfondito confronto con i soggetti in indirizzo. Richiediamo quindi un incontro urgentissimo, in qualità di parti sociali, rappresentative di decine di ippodromi estesi su tutto il territorio nazionale, in larghissima misura di proprietà degli enti locali, e delle migliaia di lavoratori coinvolti nella crisi. Quanto sopra al fine di rimettere su un binario di consolidamento e sviluppo tutto il comparto e così contribuire ad individuare e sostenere le possibili soluzioni ed evitare responsabilmente forti tensioni sociali”, si legge nella missiva.

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