L'EMOZIONE DI ROLANDO
PER IL CIAO A IVERI DEL PRI
9 maggio 2013Sono stati protagonisti di una storia diversa.
Iveri del Pri ed il suo proprietario, il professor Mauro Rolando, presidente dell'Unione Subalpina. Iveri era un cavallo che da giovane non riusciva proprio ad esprimersi e il professore, promotore di una scuderia dove l'amore per il cavallo è addirittura travolgente, lo acquistò con lo spirito di chi prende, come dire, uno come noi, forse non fortissimo, ma chissà, forse in grado di dire la sua, un po' di più rispetto al passato.
Iveri in effetti, ha scritto pagine migliori: capito da Paolo Bojino e amato, amatissimo dagli Skinka Brothers, è diventato a modo suo un esempio, una formula. Ha spiegato con i fatti che la verità non è mai completamente scritta e si è meritato il premio alla dignità più assoluta. Così mercoledì 8 maggio, Iveri del Pri ha disputato la sua ultima corsa, interpretato dal suo grande innamorato, il professore.
Ed i due sono giunti quarti al traguardo: "Con il sottoscritto - spiega il prof - immerso nell'emozione. E' stata la corsa più importante della mia carriera e lui mi ha voluto premiare ancora una volta, dimostrando sino all'ultimo di essere un amico credibile".
Ora Iveri andrà in campagna e la preoccupazione è che il paddock nel quale vivrà sia grande, per non dire enorme, e asciutto, che diamine! In questi giorni, per via della pioggia, c'era qualche pozzanghera di troppo...
Iveri del Pri ed il suo proprietario, il professor Mauro Rolando, presidente dell'Unione Subalpina. Iveri era un cavallo che da giovane non riusciva proprio ad esprimersi e il professore, promotore di una scuderia dove l'amore per il cavallo è addirittura travolgente, lo acquistò con lo spirito di chi prende, come dire, uno come noi, forse non fortissimo, ma chissà, forse in grado di dire la sua, un po' di più rispetto al passato.
Iveri in effetti, ha scritto pagine migliori: capito da Paolo Bojino e amato, amatissimo dagli Skinka Brothers, è diventato a modo suo un esempio, una formula. Ha spiegato con i fatti che la verità non è mai completamente scritta e si è meritato il premio alla dignità più assoluta. Così mercoledì 8 maggio, Iveri del Pri ha disputato la sua ultima corsa, interpretato dal suo grande innamorato, il professore.
Ed i due sono giunti quarti al traguardo: "Con il sottoscritto - spiega il prof - immerso nell'emozione. E' stata la corsa più importante della mia carriera e lui mi ha voluto premiare ancora una volta, dimostrando sino all'ultimo di essere un amico credibile".
Ora Iveri andrà in campagna e la preoccupazione è che il paddock nel quale vivrà sia grande, per non dire enorme, e asciutto, che diamine! In questi giorni, per via della pioggia, c'era qualche pozzanghera di troppo...
