LA CRISI DELL'IPPICA ITALIANA

ALLA COMMISSIONE EUROPEA

26 gennaio 2012
"In Italia sono 15 mila i cavalli che rischiano di venire macellati, 700 le aziende che rischiano di chiudere; per il 2012 il bilancio del settore passa da 400 a 250 milioni". Lo sottolinea l’europarlamentare Mara Bizzotto (EFD) in un’interrogazione a risposta scritta alla Commissione europea, nella quale chiede "quale è l’andamento registrato da questo settore negli altri Stati membri" e se e in che modo la "Commissione intende agire per affrontare l’emergenza e garantire la tutela degli animali e il supporto dell’economia e dell’occupazione collegati al settore ippico".
"Quello ippico è un settore che in Italia e in molti altri Stati membri dell’UE rappresenta una risorsa importante tanto in termini economici ed occupazionali, quanto in termini di rappresentatività della storia e della tradizione di un territorio. - ha aggiunto la Bizzotto nell’interrogazione - I numeri forniscono una chiara fotografia dell’importanza di questo comparto in Italia: 463.961 sono i cavalli censiti e 48.513 operatori del comparto ippico in senso stretto. La crisi economica e la necessità di operare tagli alla spesa pubblica ha indebolito e precipitato il settore in una situazione di vera e propria emergenza e con esso la filiera imprenditoriale cui è agganciato a partire dall’allevamento fino alle scommesse".

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